Dopo le continue schermaglie che si sono protratte per diversi mesi, Veolia e Suez, società leader e competitor nel settore acqua e gestione rifiuti, hanno raggiunto un accordo sui termini e le condizioni chiave della fusione. Veolia pagherà un prezzo concordato di 20,50 euro per azione Suez contro i 18 euro della precedente offerta.
L’accordo consentirebbe la creazione di un gruppo sostenibile dal punto di vista industriale e sociale, con reali potenzialità di crescita, ricavi intorno ai 7 miliardi e fatturato di circa 37 miliardi.
A completamento dell’intesa, è prevista inoltre la costituzione di una nuova Suez che continuerà ad occuparsi delle attività idriche municipali e rifiuti solidi francesi, della gestione dell’acqua in Italia attraverso la sua partecipazione in ACEA, Repubblica Ceca, Africa (inclusa Lydec), Asia centrale, India, Cina, Australia e le attività digitali e ambientali globali (SES). La nuova Suez dovrebbe essere di proprietà di un gruppo di azionisti, in maggior parte francese, inclusi dipendenti e partner finanziari di entrambi i gruppi.
La data concordata dalle due multiutility francesi per concludere gli accordi di fusione è stata fissata per il 14 maggio prossimo.
Antoine Frérot, Amministratore delegato di Veolia, ha dichiarato: “Sono particolarmente lieto di annunciare oggi la conclusione di un accordo tra Suez e Veolia che consentirà la costruzione di un leader globale nella trasformazione ecologica, offrendo alla Francia un attore di riferimento in un settore che è probabilmente il più importante di questo secolo”.
