Porsche punta sull’elettrico e supporta il produttore di batteria Group 14. La casa finanziamento è stata capofila della raccolta di 400 milioni di dollari raccolto dalla startup statunitense Group 14 un un round C di raccolta di capitali. Il finanziamento è volto all’espansione e all’ accelerazione della produzione di materiale tecnologico avanzato in silicio-carbonio per batterie al litio-silicio.
La tecnologia “SCC55”, adottata e creata dalla giovane società, migliora le prestazioni delle batterie EV. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, infatti, utilizzando il silicio come materiale degli anodi delle batterie di ioni di litio si producono batterie al litio-silicio che forniscono prestazioni superiori del 50% rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio. Questo permette di aumentare la densità energetica delle batterie e di migliorare la ricarica per poter rifornire di energia con una potenza maggiore.
Il finanziamento servirà a Group 14 per aprire un secondo impianto “Battery Active Materials” negli Stati Uniti che fornirà anche Cellforce, controllata Porsche nata dalla joint venture con Customcell. Cellforce ha in programma di produrre celle di batteria al litio-silicio ad alte prestazioni nel sud della Germania a partire dal 2024 per i modelli Porsche a propulsione elettrica.
L’investimento in Group 14 è dunque “un passo importante per le attività M&A di Porsche”, secondo quanto dichiarato da Lutz Meschke, vice presidente e membro del comitato esecutivo di Finanza e IT di Porsche. “Nonostante le sfide globali, stiamo portando avanti i nostri progetti su digitalizzazione e elettrificazione”, ha concluso Meschke.
