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Economia circolare

NextChem lancia impianto per riciclo di PET e poliestere da tessuti

NextChem, società del gruppo Maire Tecnimont, ha ultimato la realizzazione del primo impianto dimostrativo in Italia di riciclo chimico di PET e poliestere da tessuti. L’impianto, spiega una nota della società, è stato realizzato nell’ambito del progetto Demeto ed è situato a Chieti, nel Parco Tecnologico d’Abruzzo.

La tecnologia permette di riciclare chimicamente il PET e il poliestere delle fibre tessili di scarto e ottenere monomeri puri da utilizzare nei processi industriali per produrre nuovi polimeri. L’impianto, è in grado di riciclare quasi il 100% del materiale in entrata, pari a un milione di chilogrammi all’anno.

Il progetto Demeto è finanziato nel programma Horizon, lo strumento di finanziamento alla ricerca scientifica e all’innovazione della Commissione Europea, ed è stato affiancato da un Industrial Advisory Board, di cui fanno parte aziende come Unilever, Coca-Cola, Oviesse, Danone, Henkel e diverse altre. “Questa tecnologia innovativa – si legge nella nota- potrebbe contribuire anche alla soluzione di alcuni problemi ancora irrisolti nel riciclo dei rifiuti tessili, quale quello relativo alle fibre accoppiate.

In Italia il 5,7% dei rifiuti indifferenziati è composto da rifiuti tessili. In Europa ogni abitante utilizza ogni anno 26 kg di materiale tessile e ne smaltisce 116.

“Siamo molto orgogliosi di aver realizzato questo impianto, primo nel suo genere in Italia e tra i primi in Europa, in particolare in un momento in cui si stanno iniziando a creare, in Italia come negli altri Paesi europei, sistemi nazionali di raccolta e riciclo dei rifiuti tessili, in attuazione della normativa”, ha commentato l’amministratore delegato del Gruppo Maire Tecnimont e di NextChem Pierroberto Folgiero. “Siamo convinti che questa tecnologia possa dare molti frutti in futuro per realizzare più compiutamente un modello di economia circolare a scala industriale”.