Le concentrazioni di gas serra in atmosfera continuano ad aumentare e la CO2 nel 2023 ha raggiunto il livello record di 420 parti per milione (ppm), un aumento del 151% dei livelli pre-industriali. Lo rende noto lโOrganizzazione Meteorologica Mondiale (WMO). Le cause di questo innalzamento secondo lโorganizzazione internazionale sono i vasti incendi di vegetazione, una possibile riduzione dellโassorbimento da parte dele foreste ed elevate emissioni umane. Nel 2022 la Co2 era a 417,9 ppm, nel 2021 a 415,7 ppm. Nel 1750 era a 280 ppm. Negli ultimi 20 anni lโanidride carbonica in atmosfera รจ aumentata delllโ11,4%.
Dal Greenhouse Gas Bulletin della WMO emerge inoltre che la concentrazione media globale di metano ha raggiunto i 1.934 ppb, mentre il protossido di azoto i 336,9 ppb, corrispondenti rispettivamente al 265% e 125% dei livelli preindustriali.
Il Segretario Generale della WMO, Celeste Saulo, ha sottolineato che lโaumento continuo delle concentrazioni di gas serra dovrebbe essere un campanello dโallarme per i decisori politici, evidenziando che lโobiettivo dellโAccordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale sotto i 2ยฐC, puntando a 1,5ยฐC, รจ sempre piรน fuori portata. Ogni incremento della CO2 e ogni frazione di grado di temperatura hanno impatti concreti sulla vita umana e sullโecosistema globale.
Nel 2023, lโaumento annuale della CO2 รจ stato di 2,3 ppm, segnando il dodicesimo anno consecutivo con un incremento superiore a 2 ppm. Questo aumento รจ stato maggiore rispetto al 2022, ma inferiore rispetto ai tre anni precedenti.
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La riduzione della capacitร degli ecosistemi di trattenere CO2 innesca un ciclo di retroazione climatica
Il bollettino avverte inoltre che il cambiamento climatico e la variabilitร naturale potrebbero innescare un ciclo di retroazione climatica che si autoalimenta, in cui gli ecosistemi diventano fonti crescenti di gas serra. Fenomeni come El Niรฑo, associati a incendi boschivi e a vegetazione secca, possono ridurre lโefficacia dei โpozzi di carbonioโ naturali e favorire il rilascio di CO2, mentre un oceano piรน caldo potrebbe assorbirne meno, accelerando cosรฌ il riscaldamento globale. Questi feedback sono una preoccupazione cruciale per la societร .
Dal 1990 al 2023, lโeffetto radiativo dei gas serra รจ aumentato del 51,5%, con la CO2 responsabile dellโ81% di questo incremento. Poichรฉ la CO2 ha una vita atmosferica estremamente lunga, le temperature elevate giร osservate persisteranno per decenni anche se le emissioni venissero rapidamente ridotte a zero. Lโultima volta che la Terra ha sperimentato livelli di CO2 simili risale a 3-5 milioni di anni fa, con temperature di 2-3ยฐC piรน alte e un livello del mare di 10-20 metri superiore a quello attuale. La vita umana sulla Terra non era presente.
Diossido di carbonio (CO2)
La CO2 รจ responsabile del 64% del riscaldamento climatico, principalmente a causa della combustione di combustibili fossili e della produzione di cemento. Nel 2023, lโaumento di CO2 nellโatmosfera รจ stato superiore a quello del 2022 (2,3 ppm), segnando il dodicesimo anno consecutivo con un incremento superiore a 2 ppm. Tuttavia, questo aumento รจ stato minore rispetto ai tre anni precedenti. I fattori naturali, come lโoscillazione El NiรฑoโSouthern, influenzano la variazione annua di CO2 attraverso lโassorbimento fotosintetico, il rilascio respiratorio e gli incendi. Nel 2023, le emissioni di carbonio da incendi globali sono state superiori del 16% rispetto alla media, con Canada e Australia tra le aree piรน colpite.

Questi dettagli mostrano come la concentrazione di COโ sia aumentata costantemente nel corso di quasi quattro decenni, con variazioni stagionali dovute a fenomeni naturali e un trend di crescita a lungo termine che รจ influenzato prevalentemente dalle emissioni umane.
Metano (CH4)
Il metano รจ un potente gas serra che rimane nellโatmosfera per circa un decennio e contribuisce al 16% dellโeffetto serra dei gas a lunga vita. Circa il 40% delle emissioni di metano รจ di origine naturale (zone umide e termiti) e il 60% รจ di origine antropica (allevamento di ruminanti, agricoltura del riso, estrazione di combustibili fossili). Lโincremento del metano nel 2023 รจ stato inferiore a quello del 2022 ma comunque il piรน alto registrato negli ultimi cinque anni, in parte a causa del feedback climatico che intensifica le emissioni da sistemi naturali come le zone umide.

Questo schema evidenzia come le concentrazioni di metano siano aumentate in modo significativo nel lungo periodo, nonostante alcune variazioni interannuali. La crescita รจ attribuibile a una combinazione di fonti naturali e antropiche, con contributi consistenti da settori come lโagricoltura, lโestrazione di combustibili fossili e le emissioni delle zone umide.
Protossido di Azoto (N2O)
Il protossido di azoto รจ sia un potente gas serra che una sostanza che impoverisce lโozono, rappresentando circa il 6% dellโeffetto serra dei gas a lunga vita. Le emissioni derivano da fonti naturali (60%) e antropiche (40%), tra cui oceani, suoli, incendi di biomassa, uso di fertilizzanti e processi industriali. Lโaumento delle concentrazioni di N2O nel 2023 รจ stato inferiore rispetto a quello tra il 2021 e il 2022, anno che ha segnato il massimo incremento nella storia recente.

Questa visualizzazione mostra una crescita costante delle concentrazioni di NโO negli ultimi decenni, con un andamento meno variabile rispetto a gas come COโ e CHโ, dato che il NโO รจ principalmente influenzato da fonti stabili come fertilizzanti agricoli, processi industriali e attivitร naturali, come le emissioni oceaniche e del suolo.