Transizione energetica

ENI, possibile collaborazione in Ruanda su transizione energetica ed economia circolare

Una possibile collaborazione negli ambiti della transizione energetica e dell’economia circolare in una prospettiva regionale. Questo il tema al centro dell’incontro tra l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi e il presidente del Ruanda, Paul Kagame, al quale ha preso parte anche il ministro del Commercio e dell’Industria Beata Habyarimana.

Descalzi e il Presidente Nyusi hanno discusso delle opportunità nella filiera agro-industriale, centrate sulla valorizzazione dei rifiuti agricoli e sulla coltivazione di piante oleaginose che non impattino la produzione alimentare. Queste verrebbero convertite in biocarburanti premium, grazie alla tecnologia proprietaria utilizzata nelle bioraffinerie di Eni. Le iniziative assicurerebbero la creazione di nuovi posti di lavoro e darebbero agli agricoltori un accesso diretto al mercato.

Gli altri temi di discussione hanno riguardato il progetto Coral South guidato da Eni, che metterà in produzione le risorse di gas del Paese. Il progetto è sulla buona strada e il Coral Sul FLNG, in fase di finalizzazione in Corea del Sud, è destinato a diventare il primo FLNG ultra profondo al mondo e il primo produttore di GNL in Mozambico. Coral South – un progetto miliare per l’industria – proietterà il Mozambico sulla scena globale del GNL, aprendo la strada a un cambiamento trasformativo del Paese attraverso lo sviluppo delle risorse di gas, una delle soluzioni più efficaci per gestire la transizione energetica.

Infine, Descalzi ha aggiornato il Presidente Nyusi sullo stato delle iniziative di Eni in ambito Forestry nel Paese, inclusa la valutazione REDD+ per proteggere e conservare le foreste su una superficie di oltre 3 milioni di ettari nella grande area di conservazione transfrontaliera del Limpopo, in Mozambico, che Eni ha avviato ad agosto 2021. Attraverso questo progetto REDD+ Eni sarà in grado di raggiungere progressivamente le emissioni Net Zero Scope 1 e 2 per la sua quota di equity nei progetti Upstream mozambicani e potenzialmente fornire al progetto Coral South i crediti di carbonio necessari per raggiungere la neutralità carbonica. I progetti REDD+ hanno un impatto significativo in termini di benefici per la comunità e di protezione della biodiversità, oltre che di riduzione delle emissioni di gas serra.