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Reti elettriche sostenibili

Enel Grids: nuovo trasformatore a ridotta impronta carbonica

Il primo trasformatore Alta Tensione/Media Tensione (AT/MT) Eco-design a basse perdite, isolato con estere naturale, un olio vegetale totalmente biodegradabile, e con ridotto livello di emissioni di CO2. È questo il frutto della sinergia tra Enel Grids, la divisione globale di Enel dedicata alla gestione del servizio di distribuzione elettrica nel mondo, e Hitachi Energy. Un traguardo ingegneristico in linea con la strategia Net Zero di Enel, che vede una evoluzione delle infrastrutture di distribuzione elettrica verso l’obiettivo di reti carbon-free.

Il lavoro congiunto svolto dai team di Enel Grids e Hitachi Energy ha portato all’omologazione di un trasformatore di potenza nominale di 40 MVA, che rappresenta un’innovativa soluzione tecnologica in ottica di graduale azzeramento delle emissioni indirette dell’infrastruttura (Scope 3): l’impiego dell’estere naturale come isolante al posto del tradizionale olio minerale si caratterizza, infatti, per unimpronta carbonica notevolmente ridotta, dalla produzione fino allo smaltimento. Questo liquido dielettrico naturale ha inoltre caratteristiche di resistenza al fuoco estremamente migliori rispetto all’olio minerale, ed offre pertanto importanti vantaggi anche dal punto di vista della prevenzione degli incendi.

Lo sviluppo e la realizzazione del progetto hanno avuto luogo nello stabilimento di Hitachi Energy a Monselice, in provincia di Padova, mentre l’effettiva messa in opera del trasformatore avrà luogo nella Cabina Primaria di Caltagirone, in provincia di Catania.

“Il nostro obiettivo di una rete a zero emissioni è concreto e raggiungibile ed implica una sfida di innovazione tecnologica per progettare e costruire reti elettriche che coniughino rispetto dell’ambiente, efficienza e sicurezza” ha commentato Antonio Cammisecra, Responsabile Enel Grids.

Il trasformatore è stato progettato per essere totalmente intercambiabile con quello tradizionale, e dunque non comporterà alcun intervento di adattamento in loco. Quella messa a punto nello stabilimento di Monselice è solo la prima di una serie di iniziative analoghe che Enel Grids sta portando avanti. Sono infatti già stati commissionati altri 20 trasformatori isolati ad estere naturale, con l’obiettivo di installarli in Europa e Sudamerica.

“La sostenibilità è anche guidata dall’innovazione e questi trasformatori di potenza eco-efficienti sviluppati congiuntamente, che fanno parte del nostro portafoglio EconiQ, con prodotti, servizi e soluzioni a prestazioni ambientali eccezionali, ne sono un esempio”, ha aggiunto Bruno Melles, responsabile della Business Unit Transformer di Hitachi Energy.