Decarbonizzazione

Dichiarazione di Nairobi: l’Africa punta a una carbon tax e all’aumento delle fonti sostenibili

La Dichiarazione di Nairobi, il documento approvato al termine dell’Africa Climate Summit, la prima conferenza sul clima dei paesi del continente africano, chiede l’introduzione di una carbon tax a livello globale, regime che includerebbe tasse su commercio dei combustibili fossili e trasporti, oltre a un prelievo sulla transazioni finanziarie globali e un alleggerimento sul debito.

A ciò si aggiunge l’intento virtuoso di aumentare la capacità rinnovabile dai 56 gigawatt del 2022 (in tutto in continente) a 300 gigawatt entro il 2030.

L’Africa è il continente che incide meno dal punto di vista delle emissioni di carbonio producendone circa il quattro per cento a livello mondiale ma è estremamente colpita dagli effetti del riscaldamento globale.
Si pone quindi in modo sempre più pressante la necessità di ripensare riforme finanziarie internazionali che possano supportare questi paesi.

Il vertice ha registrato impegni per 23 miliardi di dollari, compreso un miliardo in green bond annunciati dalla Ue e 4,5 miliardi in arrivo dagli Emirati Arabi in vista in vista della Cop28 di Dubai che si terrà a fine anno.