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Disastri ambientali

Deforestazione: -29% in Colombia nel 2022, ma preoccupa El Niño

In Colombia la deforestazione si è ridotta del 29,1% nel 2022 pari a 50.586 ettari di foresta disboscati in meno rispetto all’anno precedente, in particolare nella regione amazzonica. A riferirlo è stato il ministero dell’Ambiente, che ha però comunicato la propria preoccupazione per l’arrivo de El Niño, il fenomeno atmosferico di riscaldamento del Pacifico tropicale centrale e orientale che può portare caldo record in varie parti del mondo e un incremento degli eventi meteorologici estremi.

Il dato sulla deforestazione è il più basso dal 2013. Le cause principali della deforestazione in Amazzonia sono l’allevamento bovino, si tagliano infatti ettari di foresta per fare spazio ai pascoli, e l’agricoltura, in particolare per la coltivazione della soia, di caffè e, nella regione colombiana, anche per le piante di coca. Spesso le procedure sono guidate da proprietari terrieri e organizzazioni criminali e rappresentano modalità difficili da frenare senza una reale volontà strategica governativa.

“Siamo soddisfatti ma teniamo i piedi per terra. Il cambio di strategia ha generato un risultato, ma ora la sfida è sostenerlo l’anno successivo” ha affermato la ministro dell’Ambiente, Susana Muhamad che ha dichiarato di essere preoccupata quest’anno in particolare per l’imminente arrivo de El Niño, che, come evidenziato dalla colombiana, “genera condizioni sociali critiche”, oltre a rendere la vegetazione “più suscettibile alla possibilità di incendi boschivi e operazioni di deforestazione pianificate”.