Dayco Europe, azienda che produce componenti per i sistemi di trasmissione per il settore automobilistico e industriale, è riuscita a contenere i costi energetici, grazie all’avvio del nuovo impianto di cogenerazione realizzato da Gesco presso il sito produttivo di Chieti. Nello specifico, la partnership con Gesco, società indipendente di servizi energetici attiva in Italia, consente alla società di autoprodurre il 65% del fabbisogno elettrico del sito, oltre al 50% del fabbisogno frigorifero e al 16% di quello termico, grazie al recupero dell’energia termica generata dalla produzione di elettricità.
“Avevamo pensato alla cogenerazione come opportunità per contenere sia i costi dell’energia che l’impatto ambientale dello stabilimento: con l’impennata dei prezzi del gas registratasi nel 2022, il risparmio è stato perfino maggiore rispetto a quello stimato, riducendo nel contempo le emissioni di CO2 di oltre 1.700 tonnellate l’anno” ha spiegato Licinia Licini, direttrice dello stabilimento Dayco a Chieti, “Questa esperienza ci ha spinti a progettare anche un secondo impianto, da realizzare nel sito di Manoppello, in provincia di Pescara, nel corso del 2023”.
L’impianto di cogenerazione di Chieti è stato realizzato con un contratto di prestazione energetica, quindi è stata la stessa Gesco a sostenere i costi di realizzazione, senza alcun esborso iniziale da parte di Dayco, che pagherà invece il consumo effettivo dell’energia prodotta dall’impianto, a un prezzo scontato rispetto a quello sostenuto per acquistare le quantità residuali di energia dalla rete.