L’auto più venduta d’Europa è una berlina elettrica: la Tesla Model 3 è stata la vettura più richiesta nel Vecchio Continente a settembre, non del mercato elettrico ma di quello automobilistico in generale. È la prima volta che un’auto alimentata da una batteria risulta la più venduta. Nel frattempo Tesla ha battuto ogni record, arrivando a sfondare i 1000 miliardi di capitalizzazione in Borsa. Attualmente le azioni viaggiano intorno a un prezzo di 1.018 dollari ciascuna.
Merito non solo della notizia, pur sensazionale, sui risultati di vendita della Tesla Model 3: la casa automobilistica fondata da Elon Musk nei giorni scorsi aveva pubblicato risultati trimestrali superiori alle attese degli analisti: con un utile di 1,62 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,86 dollari, ben superiore alle attese del consensus che si attestavano a 1,62 dollari.
Non solo: il titolo della casa automobilistica, emblema dell’auto elettrica per antonomasia, ha preso ulteriore slancio dopo la notizia che Hertz, la multinazionale del noleggio auto, ha comprato 100mila auto Tesla per le proprie flotte. Per “riflettere le nuove tendenze”, ha spiegato il gruppo. A testimonianza del fatto che, sulla scia di una sempre maggiore consapevolezza sulla necessità di perseguire la sostenibilità ambientale anche nei propri comportamenti, un numero sempre maggiore di automobilisti vuole guidare un’auto elettrica.
“Nonostante il momento difficile che stiamo vivendo e lo shortage di componenti che ha colpito tutto il settore auto, Tesla ha consegnato un record di 24.1300 veicoli nel terzo trimestre“, commenta una nota di IG Italia firmata da Pietro Bellotti, Premium Client Manager. “Quest’anno ha venduto fino ad ora circa 627.300 autovetture contro un totale 2020 di 499.550. Tesla ha inoltre comunicato che si aspetta un aumento delle vendite annuali del 50%”, aggiunge Bellotti.
Quanto al futuro, il gruppo di Musk “nei prossimi mesi ha in programma il debutto di nuovi impianti, da Austin in Texas, vicino al suo nuovo quartier generale, alla Germania, nei pressi di Berlino. Nel quarto trimestre gli analisti prevedono consegne pari a 266.000 veicoli, per un totale 2021 oltre quota 900.000 e battendo la promessa della stessa azienda di un incremento del 50% sul totale del 2020″, prosegue Bellotti.