Fondazione Cariplo

Al via ClimADA, progetto per ricostruire il clima degli ultimi 1000 anni analizzando il ghiaccio

Riparte ClimAda, il progetto di Fondazione Lombardia per l’Ambiente sostenuto da Fondazione Cariplo, nato con l’obiettivo di ricostruire il clima e le condizioni ambientali degli ultimi 1000 anni della parte centrale delle Alpi attraverso l’analisi del ghiacciaio dell’Adamello.

All’indomani del sopralluogo sul ghiacciaio per verificare lo stato della fibra e della raccolta dati, Fabrizio Piccarolo, direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, ha annunciato la seconda fase di ClimADA. Il progetto, iniziato nell’aprile 2021 con l’estrazione di 224 metri di ghiacci dal ghiacciaio dell’Adamello, prevede ora nei laboratori dell’EuroCOLD della Bicocca la serie di analisi che, oltre che a ricostruire le condizioni climatiche per comprendere i cambiamenti climatici sull’arco alpino e sui territori circostanti, permetteranno anche di monitorare il movimento del ghiacciaio la cui ritrazione preoccupa la comunità scientifica.

Il progetto è frutto di una partnership che vede tra i protagonisti: Fondazione Cariplo e Regione Lombardia insieme all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università di Brescia e Comunità Montana di Valle Camonica-Parco dell’Adamello, con il supporto attivo di Edison e Bayer.

Mentre il ghiaccio estratto è custodito presso l’EuroCOLD Lab di Milano-Bicocca (che arriva a -50°C di temperatura e che, insieme a due “camere bianche” a bassissimi livelli di contaminazione, permette di simulare le condizioni presenti in alta montagna e nelle regioni polari), è proseguita la raccolta di dati provenienti dalla fibra ottica installata lungo la verticale di estrazione del ghiaccio: dalla loro posa si misurano spostamento e temperatura lungo tutta la verticale di sondaggio, dando informazioni preziose per comprendere come si muove il ghiacciaio dell’Adamello e quale sarà il suo futuro.

“Investire sullo studio dei cambiamenti climatici significa investire sul futuro del nostro ecosistema e su tutti gli aspetti ad esso collegati: vivibilità dei territori, salute delle persone, economia locale” ha spiegato Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, “Per questo Fondazione Cariplo continua a sostenere il progetto ClimADA: grazie a questa seconda fase di ricerca sarà possibile avere nuovi elementi per capire quale è stato l’impatto dell’uomo sull’ambiente e quali sono le misure per ridurlo».

I 4 periodi analizzati, fino a 1000 anni di storia

Queste misurazioni sono fondamentali per comprendere l’evoluzione del ghiacciaio dell’Adamello negli ultimi secoli, ricostruire le condizioni climatiche ed ambientali che si sono succedute fino ad ora, e fornire dati per gli scenari futuri sia sul ghiacciaio stesso che nelle Alpi centrali. In particolare la ricostruzione degli eventi climatici ed ambientali si concentrerà su 4 periodi specifici: il periodo industriale; la Prima Guerra Mondiale che, combattuta in modo molto cruento sull’Adamello, rappresenta un periodo di particolare importanza per valutare l’impatto delle situazioni belliche in aree montane;  la parte della Piccola Età Glaciale, del periodo pre-industriale; e, infine, la parte basale della carota, indicativamente gli ultimi 30 metri di carota. Questi consentiranno di comprendere l’evoluzione climatico-ambientale di un periodo stimato intorno a 1000 anni dal presente.