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Acquisizione

A2A cresce nell’economia circolare con partecipazione del 30% in F.lli Omini

A2A, tramite la controllata A2A Ambiente, ha siglato l’accordo per l’acquisizione di una partecipazione del 30% di F.lli Omini, società specializzata in demolizioni, finalizzata alla creazione di una collaborazione per le attività di decommissioning degli impianti industriali.

In linea con il piano strategico di A2A, la gestione della fase finale del ciclo di vita degli asset industriali è, infatti, un’attività ispirata ai principi di economia circolare, al recupero di materia e alla valorizzazione delle risorse. La partnership consentirà un’efficace dismissione degli impianti industriali a beneficio dei territori, e contribuirà ad eliminare gli impatti negativi sull’ambiente.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine del 2021. L’accordo prevede inoltre un’opzione di acquisto in favore di A2A sull’intero capitale sociale di F.lli Omini.

“Con questa operazione A2A amplia ulteriormente il raggio d’azione delle attività legate all’economia circolare. L’ingresso in questo nuovo settore consente di aggiungere un passaggio fondamentale ai nostri business consolidati: la gestione ottimale del fine vita degli impianti. Un ambito rilevante che richiede competenze adeguate e tecnologie avanzate per garantire processi sicuri, efficienti e orientati ai principi della sostenibilità ambientale” – ha commentato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A -. “Questa partnership rappresenta un’ulteriore conferma dell’attenzione del Gruppo ai territori e il continuo impegno a fornire un contributo concreto alla transizione ecologica del Paese”.

“L’entrata di A2A nel 30% del nostro capitale sociale e la partnership commerciale finalizzata all’attività di decommissioning di impianti industriali – ha commentato Emilio Omini, AD e fondatore della F.lli Omini – rappresentano un ulteriore tangibile apprezzamento da parte del mercato della nostra azienda, che in questi ultimi 10 anni ha dimostrato grandi capacità di affidabilità tecniche e gestionali. Sono certo che questo sarà un punto di partenza cruciale per lo sviluppo di importanti sinergie che consentiranno un ulteriore miglioramento del nostro posizionamento su un mercato in grande evoluzione, come quello delle demolizioni”.