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Sustainable finance partnership

V-Finance e Tecno: nuovo polo per supportare le aziende nel percorso sostenibile

Supportare le aziende che decidono di intraprendere un percorso di sviluppo sostenibile. Questo l’obiettivo del nuovo “Polo della Sostenibilità” presentato in Borsa Italiana da V-Finance, società di ESG Advisory e Sustainable Finance Partner di Borsa Italiana, e Tecno, società Elite. 

Il progetto di integrazione tra V-Finance e il Gruppo Tecno permetterà di realizzare il primo polo focalizzato in maniera verticale sul mondo ESG. Il progetto potrà realizzarsi grazie all’unione delle competenze di reporting ESG di V-Finance e quelle industriali e tecnologiche di Tecno con un bacino iniziale di oltre 3.000 potenziali nuovi clienti oggi in capo al Gruppo Tecno. 

La misurazione della sostenibilità prevede il lancio della prima Digital Platform ESG per la valutazione quantitativa della performance di sostenibilità, l’analisi dei rischi ESG di settore, la Gap-analysis con azioni di miglioramento identificate come prioritarie, un percorso strategico di sostenibilità personalizzato. 

“La transizione verso la sostenibilità sta interessando il mondo finanziario e industriale attraverso una riconversione delle scelte di investimento verso attività che non solo generino un plusvalore economico, ma che siano al contempo utili alla società e all’ambiente”, ha commentato Anna Lambiase, Presidente di V-Finance, che ha aggiunto: “Oggi i capitali convergono verso attività sostenibili e le società quotate stanno implementando policy e criteri di misurazione delle loro performance ESG per gestire meglio i propri rischi nel medio-lungo termine”. 

Le analisi di mercato confermano la dirompente attenzione degli investitori istituzionali alle tematiche ESG: nel 2020 i fondi europei sono stati pari a 3.196 (+52% rispetto al 2019) per una capitalizzazione di 1.100 miliardi di euro. L’esperienza del mercato dei capitali dimostra che la finanza sta svolgendo un ruolo sempre più importante nel processo di transizione sostenibile reindirizzando ingenti flussi economici verso le attività maggiormente orientate ad implementare strategie di sostenibilità nel lungo periodo. Analogamente, le società che investono in ambiente, governance e in obiettivi sociali si dimostrano più efficienti nel gestire eventuali rischi futuri e, dunque, più resilienti. 

L’iniziativa è stata presentata nel corso di un evento presso la Borsa Italiana che ha visto l’apertura dei lavori da parte di Giulio Centemeroco-presidente del Panel economico dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, “I governi, gli investitori e i consumatori sono i tre principali stakeholder del processo che ci porta verso la sostenibilità. Tale processo – ha dichiarato Centemero – passa attraverso le imprese che traducono l’obiettivo della sostenibilità in creazione di valore anche dal punto di vista dei posti di lavoro”.

Nel corso della tavola rotonda, dedicata all’importanza delle politiche ESG nella crescita delle imprese, sono interventi Paolo Taticchi, Professore ordinario Strategie & Sostenibilità UCL & Imperial College, Giorgio Ventre, Direttore Dipartimento Ingegneria Elettriche e delle Tecnologie dell’Informazione presso L’Università di Napoli Federico II, Giancarlo Bertolini, Chief Risk Officer CREDEM e Gianluca Pediconi, partner e Chief Investment Officer di MOMENTUM. “L’obiettivo della Taxonomy – ha osservato Pediconi – è quello di riorientare i capitali privati verso attività e progetti sostenibili per attuare con successo lo European Green Deal. Sui mercati finanziari, questo si traduce in un costo del capitale più basso per le aziende più virtuose. Lo sforzo che si chiede alle PMI sostenibili è di intercettare questi flussi, sforzandosi di fornire tutta la reportistica necessaria per essere correttamente apprezzate”.

A supporto della necessità di favorire la diffusione di una cultura sostenibile che consenta di ottenere un vantaggio competitivo, Marco Gay, CEO di Digital Magics, che ha presentato la case history della società quotata sul mercato Euronext Growth Milan (ex AIM).

“Un anno fa, pensando allo sviluppo futuro del nostro gruppo abbiamo definito il progetto legato al Polo della Sostenibilità. Siamo molto orgogliosi oggi, con l’ingresso nel capitale di un partner di prestigio come V-Finance, di dare avvio concreto alla realizzazione di questo percorso che attraverso altre operazioni di M&A, volte ad accelerare la nostra crescita, punta alla quotazione in Borsa”, ha affermato Giovanni LombardiPresidente del Gruppo Tecno

V-Finance e Tecno, attraverso il Polo della Sostenibilità, si impegnano ad aiutare le società ad adottare un approccio più integrato di rendicontazione, che tenga conto delle performance economiche, sociali, di governance ed ambientali con l’obiettivo di creare e mantenere valore nel breve, medio e lungo termine per le PMI e per i propri stakeholder. Rendicontare i temi della sostenibilità attraverso il monitoraggio delle variabili chiave e la costruzione della reportistica di sostenibilità è sempre più importante, così come l’adozione di modelli di governance aziendali che consentono un definito e trasparente sistema di gestione aziendale. Favorire la diffusione di una cultura sostenibile che consenta di ottenere un vantaggio competitivo è la chiave del successo aziendale volta a garantire affidabilità, solidità economica e sociale.