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Piloda Building e Settanta7 avviano il progetto di rigenerazione urbana a Scampia

A Scampia, uno dei quartieri simbolo della città di Napoli, Piloda Building/Operazione si è apprestata a realizzare il più grande progetto di rigenerazione urbana di Napoli firmato da Settanta7, studio di architettura internazionale.

L’intervento, la cui cantierizzazione è cominciata alla fine del 2024, rientra nel più ampio progetto ReStart Scampia che comprende nel suo complesso la demolizione delle Vele Gialla, il cui abbattimento è già in corso, e Rossa, la riqualificazione della Vela Celeste e la costruzione di 433 nuovi alloggi energeticamente autosufficienti. L’insediamento sarà arricchito da spazi dedicati all’agricoltura urbana, un parco pubblico, una fattoria didattica, un mercato di prossimità, una scuola per l’infanzia e un centro civico per attività sociali e culturali.

Finanziato con 159 milioni di euro provenienti da fondi PNRR, PON METRO e Periferie, ReStart Scampia rappresenta un impegno concreto per migliorare la qualità della vita dei residenti, promuovendo la sostenibilità ambientale e sociale, l’integrazione della comunità e lo sviluppo di infrastrutture moderne e accessibili. Re Start non è solo un progetto di rinnovamento urbano, ma un processo di riflessione sul passato che plasma il futuro. La perimetrazione del cantiere sembra essere stata pensata in modo da lasciare uno stretto varco, una frattura visibile che simbolicamente separa ciò che è stato da ciò che sarà.

Nell’ambito del più ampio progetto ReStart Scampia, Piloda Building costruirà nell’ex Lotto M un ecoquartiere. Il progetto porta la firma di Settanta7, studio di architettura internazionale, per la ricostruzione di Scampia e non nasce come un’operazione di mero restyling, ma come un atto di attenzione sociale, capace di restituire dignità e identità a un luogo che troppo spesso è stato relegato a simbolo di abbandono della città.

“Re Start non è solo un progetto di riqualificazione urbana, ma un ponte tra memoria e futuro. La trasformazione di Scampia non significa cancellare, ma dare nuova vita, restituendo dignità a un quartiere che ha sempre avuto una forte identità per la nostra città. Stiamo dedicando al cantiere molte risorse in attrezzature, oltre due milioni, per far sì che proceda con la massima celerità ed è in piena attività” ha dichiarato Emanuele di Palo, CEO della Divisione Building di Piloda Group. “Allocheremo al progetto, per un fatto di vicinanza alla sede storica, tutte le risorse finanziare di cui necessiterà per il pieno rispetto dei tempi e che l’opera sia compiuta nel più breve tempo possibile. La conoscenza profonda della nostra città, le criticità ad essa legati e la determinazione di voler restituire a Napoli un nuovo modo di vivere Scampia, ci riempie di orgoglio e ci spinge ad affrontare le sfide che incontreremo nella realizzazione del progetto. La storia e le voci di chi ha vissuto anni difficili a Scampia rimarranno scolpite nel nuovo paesaggio urbano, come monito e speranza per le generazioni future”.

L’insediamento delle gru ha finalmente sostituito il degrado, la presenza delle istituzioni segna l’inizio di una nuova storia. ReStart diventa un modello di rigenerazione urbana e sociale che vede le forze dell’ordine e le istituzioni al fianco dell’impresa: Insieme per una nuova Scampia.