Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, vuole rendere pedonale Oxford Street, una delle strade commerciali più famose al mondo, con l’obiettivo di rilanciarla come “la principale destinazione per lo shopping globale”. La strada ha sofferto negli ultimi anni a causa della concorrenza dell’e-commerce, della chiusura di grandi magazzini e dell’impatto della pandemia da Covid-19. Khan ha sottolineato che Oxford Street, un tempo simbolo del commercio britannico, necessita di una rigenerazione urgente.
Il piano ha però affrontato resistenze in passato, sia per i problemi legati al traffico che per le preoccupazioni sull’accessibilità per le persone disabili. Tuttavia, l’elezione di un governo laburista nel luglio scorso ha dato nuova spinta al progetto. Angela Rayner, vice primo ministro, ha sottolineato che la riqualificazione creerà posti di lavoro e favorirà l’economia notturna di Londra.
Khan ha proposto la creazione di una nuova Mayoral Development Corporation per avere più controllo sui lavori di rigenerazione, ma il Westminster City Council, che gestisce l’area, ha espresso alcune riserve, pur impegnandosi a collaborare. Il consiglio ha già preparato un piano da 90 milioni di sterline, finanziato in parte dai proprietari degli immobili, che prevede marciapiedi più ampi ma mantiene il traffico bidirezionale.
Oxford Street ha sofferto rispetto a Regent Street, controllata in gran parte dalla Corona, che ha attratto grandi marchi come Apple. La strada ha avuto un alto tasso di negozi vuoti e problemi di furti, anche se la situazione sta migliorando. Grandi nomi come Debenhams e Top Shop hanno lasciato l’area, colpiti dalla crisi del retail e dall’aumento dello shopping online. In particolare, alcuni brand come John Lewis e Selfridges hanno dichiarato di sostenere il piano di pedonalizzazione di Khan.