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Risultati ESG

Webuild, risultati in forte crescita grazie ai piani infrastrutturali sostenibili italiani e USA

Il Consiglio di Amministrazione di Webuild ha approvato la Relazione finanziaria semestrale. I ricavi consolidati Adjusted, relativi al primo semestre 2021, sono pari a 3.137,5 milioni segnando una variazione positiva di 924,4 milioni (+41,8% rispetto al primo semestre 2020).  L’incremento dei ricavi è stato determinato non solo dall’operazione di acquisizione di Astaldi ma anche dalle numerose riaperture dei cantieri.

Indice di una ripresa economica, da inizio anno, sono stati raccolti un significativo volume di nuovi ordini pari a 9,6 miliardi che si caratterizzano per un forte focus su progetti infrastrutturali sostenibili, in particolare in segmenti legati alla mobilità sostenibile, quali ferrovie, strade e autostrade, Clean Hydro Energy e Clean Water, in cui il Gruppo è tra i leader del settore a livello mondiale.

Di particolare interesse è la rinnovata capacità d’investimento del mercato italiano dove è stato presentato un piano complessivo di investimenti per circa 62 miliardi di cui 25 sono destinati allo sviluppo delle linee ad alta velocità e alta capacità e 3,2 nel settore idrico, in particolare per dighe, invasi, acquedotti e reti di distribuzione.

Contemporaneamente la società mantiene una forte vocazione all’internazionalizzazione ed è pronta a cogliere le opportunità offerte dai massicci piani di investimento previsti anche nelle geografie a basso rischio come Stati Uniti, Europa e Australia. In particolare, negli Stati Uniti, il Governo locale ha annunciato un piano di rilancio straordinario, il Bipartisan Infrastructure Deal, che consiste in circa 1.200 miliardi di dollari di investimenti, di cui 110 riferiti a strade, ponti e autostrade, 66 per le ferrovie e 55 per Clean Drinking Water, da realizzare nei prossimi 8 anni.

Sfruttando gli imponenti piani di investimento nazionali, in Italia Webuild si è aggiudicata nuovi progetti per un valore di circa 5 miliardi, di cui oltre il 70% nel segmento mobilità sostenibile ad alta velocità/alta capacità mentre negli Stati Uniti costruirà la linea ad alta velocità in Texas, mega-contratto da 16 miliardi di dollari, che rappresenta un progetto rivoluzionario per la mobilità sostenibile oltre oceano.

Nella relazione semestrale sono stati inoltre pubblicati i principali target stabiliti dalla società, tra i quali emergono la riduzione del 35% di emissioni di gas serra entro il 2022 (rispetto al 2017) e investimenti per 30 milioni in progetti innovativi ad alto potenziale entro il 2023.

Pietro Salini Amministratore Delegato del Gruppo Webuild, ha così commentato: “In questo primo semestre del 2021, Webuild ha ottenuto dei risultati marcatamente positivi, nonostante il perdurare di un momento globalmente ancora incerto, e questo ci rende molto orgogliosi come squadra. Vogliamo continuare ad investire in Environmental, Social and Governance dove Webuild ha già raggiunto importanti obiettivi e ha lanciato un ambizioso Piano ESG con i target al 2023, che confermano una strategia di business sempre più orientata supporto degli sforzi dei clienti per il al raggiungimento dei goal di sviluppo sostenibile SDG definiti dalle Nazioni Unite”.