Alessandro Cozzi Wiit digitalizzazione | ESG News

Intervista

Cozzi (WIIT): cybersecurity e data resiliency sempre più importanti con la digitalizzazione in atto

Negli ultimi due anni la pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione delle imprese e, proprio per questo, gli investimenti nella cyber security si rendono oggi necessari per aziende di ogni dimensione. È in questo contesto che si inserisce l’importanza del lavoro di WIIT, principale fornitore di servizi di Cloud e Cyber Security in Italia,con una forte attenzione alla gestione delle applicazioni critiche per l’azienda.

Al centro del Piano di Sostenibilità del gruppo è proprio la cybersecurity, seguita da altri importanti temi per l’azienda come gli obiettivi climatici, la formazione dei dipendenti e l’attenzione al capitale umano e la definizione di professioni ad hoc per gestire la governance in modo sostenibile. Nel dettaglio il piano definisce 18 obiettivi specifici al 2030, legati agli SDGs dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per i quali sono stati definiti obiettivi intermedi al 2025, alcuni dei quali già raggiunti.

Alessandro Cozzi, Ceo e Founder di WIIT ripercorre in questa intervista a ESGnews i punti salienti della strategia di sostenibilità dell’azienda e i risultati fin qui ottenuti.

Quali sono i temi più rilevanti per la vostra azienda nell’ambito della sostenibilità? Sono in linea con le richieste che avanzano i vostri investitori a questo riguardo? Quali sono i vostri principali obiettivi in ambito ESG?

Da circa 4 anni abbiamo avviato il nostro percorso di integrazione della sostenibilità e continueremo a focalizzarci sui temi ESG prioritari per il gruppo abbracciando le politiche che più contano per il nostro business e volte ad assicurare una crescita in linea con le aspettative degli investitori.

Tra i principali obiettivi del nostro ESG Plan 2030, il Piano di Sostenibilità di WIIT, i target in ambito cybersecurity e data resiliency sottolineano il ruolo di protagonista del gruppo in questo settore. La privacy e la sicurezza dei dati sono due aspetti che rivestono un’importanza crescente in quanto, negli ultimi due anni, la pandemia ha contribuito a un’accelerazione della digitalizzazione delle imprese, lasciandole però allo stesso tempo vulnerabili all’aumento degli attacchi hacker. In questo contesto, in WIIT lavoriamo per integrare continuamente la nostra offerta di servizi di cybersecurity in modo da mitigare in modo sempre più efficace i rischi a cui sono esposte. Questi progressi non possono prescindere da un’innovazione strutturata basata su ricerca scientifica, attività di co-innovation e process automation.

A questi si aggiungono gli obiettivi climatici che ci vedono impegnati ad azzerare le emissioni di CO2 indirette entro il 2030 e a realizzare una serie di progetti volti ad avvicinarci quanto più possibile alla Carbon Neutrality. WIIT punta, infatti, ad acquistare il 100% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili ed è sempre più attenta a compiere un utilizzo intelligente delle risorse utilizzate. In questo caso, il nostro impegno è quello di utilizzare le infrastrutture tecnologiche che acquistiamo in modo selettivo e sostenibile, in modo da evitare gli sprechi e promuovere il riutilizzo, la cosiddetta second life, degli asset tecnologici.

Un altro dei pilastri fondanti della nostra strategia ESG riguarda il capitale umano. Crediamo fermamente nello sviluppo delle nostre persone, insieme alle tecnologie digitali, in particolare il Cloud, che rappresenteranno il futuro del mondo del lavoro. Per questo, in WIIT investiamo nella formazione, per accrescere e mantenere i nostri talenti aggiornati a garanzia di servizi di alto livello, anche a fronte del rapido evolversi del mercato del lavoro che rende le competenze rapidamente obsolete.

Con riferimento alla Governance abbiamo adottato un modello che prevede il presidio delle strategie ESG da parte dell’Amministratore Delegato. Nello specifico, abbiamo delineato un modello di Governance che prevede l’assegnazione di ruoli e responsabilità ad-hoc che mirano a definire, implementare e monitorare la strategia di sostenibilità dell’azienda. Il modello prevede: la figura dell’ESG Board Member che valuta e prende decisioni strategiche sulla gestione della sostenibilità all’interno del gruppo; il supporto di un Sustainability Manager che supervisiona l’esecuzione della strategia ESG e svolge l’attività di advocacy sia all’interno che all’esterno della Società; la creazione di un Comitato ESG ad hoc che indirizza le strategie e le sue priorità in azienda; e gli Ambassador che sono promotori della strategia a livello di gruppo.

Quali sono i principali risultati ottenuti?

I 18 obiettivi del Piano di Sostenibilità del gruppo guardano al 2030 con target intermedi al 2025, in linea con i Sustainable Developmment Goals promossi dalle Nazioni Unite nell’ambito dell’Agenda 2030.

A soli due anni dal lancio dell’ESG Plan 2030, nel 2021 WIIT ha raggiungo 5 dei 18 obiettivi della strategia anticipatamente:

  • percentuale del CdA di WIIT composto da donne (target 2025: 30%; target 2030: 45%);
  • percentuale del Senior Management composto da donne (target 2025: 20%; target 2030: 30%);
  • percentuale del Senior Management con almeno 1 obiettivo ESG nei propri MBO (target 2025: 50%; target 2030: 100%);
  • percentuale di riduzione nel consumo di energia per lo storage dei dati nei Data Center (target 2025: -20%; target 2030: -50%);
  • percentuale dell’energia elettrica acquistata prodotta da fonti rinnovabili per azzerare le emissioni indirette del gruppo (Scope 2) (target 2025: 70%; target 2030: 100%).

Inoltre, dal 2020 il gruppo ha avviato un processo di assessment annuale delle performance di sostenibilità attraverso il Rating ESG di Sustainalitycs, una delle agenzie più autorevoli in materia a livello globale. Oltre a non essere stata soggetta a controversie in ambito ESG, WIIT si è distinta per le sue elevate performance in ambito corporate governance, ricevendo una valutazione di 14.8, pari a un ESG Risk “Low”, secondo grado di una scala a 5 livelli che va da trascurabile (“Negligible”) ad alto (“High”). Nel 2021 WIIT è stata riconosciuta da Sustainalytics come un’azienda ESG Industry Top Rated, ovvero una delle migliori 50 aziende nel settore Software & Services.

A che punto siete nel percorso di decarbonizzazione e come pensate che la crisi energetica influirà sulla sua evoluzione?

WIIT è consapevole che il settore ICT è responsabile di una quota crescente di consumi di energia elettrica necessari per alimentare Data Center e infrastrutture IT. Ciò fa sì che, per un’azienda che offre servizi Cloud, gli impatti ambientali più significativi derivino per lo più dalle emissioni indirette date dall’approvvigionamento e dal consumo di energia elettrica, nel complesso più rilevanti di quelle dirette.

Per questo motivo, il gruppo intende impegnarsi per ridurre al massimo le proprie emissioni in atmosfera, fornendo un contributo concreto alla transizione ecologica e sostenibile. L’ambizione di WIIT è quella di azzerare le proprie emissioni indirette di CO2 entro il 2030 e, per farlo, è imprescindibile passare attraverso un solido sistema di misurazione. Il gruppo, infatti, nel 2021 ha iniziato a rendicontare le proprie emissioni di Scope 1 e 2, un importante step di rendicontazione in vista della grande sfida futura per il calcolo delle emissioni indirette di Scope 3.

Inoltre, come già detto, nel 2021 WIIT ha raggiungo in anticipo l’obiettivo di intensità energetica registrando un consumo di circa 57 MWh per Peta Byte di dati conservati nei propri Data Center pari ad una riduzione del 20% con l’ambizione di raggiungere il 50% entro il 2030.

In questo contesto, sicuramente, la crisi energetica potrebbe imporre degli scenari di disponibilità e costo dell’energia che potrebbero impattare negativamente non solo lo sviluppo del piano di decarbonizzazione del gruppo, ma anche quelli del business. Ciò detto, WIIT mantiene alta l’ambizione su questo tema, al pari dell’attenzione sull’evoluzione degli scenari energetici e geopolitici.