Intesa Sanpaolo: +80% di utile nel semestre, 2,7 miliardi di credito sociale | ESG News

Finanziamenti

Intesa SP, 5 mld per la crescita dell’economia marittima

Intesa Sanpaolo ha presentato a Napoli il nuovo piano di valorizzazione delle Zone Economiche Speciali (ZES) istituite nel Mezzogiorno e delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) in fase di realizzazione nel Centro Nord. La banca ha annunciato un plafond di 5 miliardi di euro dedicato agli insediamenti produttivi e alle opere di adeguamento infrastrutturale, un roadshow internazionale per attrarre capitali dall’estero e un programma di attività di reshoring. Inoltre, per le imprese che investiranno all’interno di ZES e ZLS è prevista una linea di finanziamento ad hoc che riconosce un’agevolazione sul tasso d’interesse.

Queste aree sono potenzialmente strategiche per la crescita dell’economia marittima e hanno l’obiettivo di creare una sinergia tra il sistema logistico-portuale e l’industria manifatturiera per favorire, attraverso incentivi fiscali e amministrativi, nuovi investimenti. Le misure messe in campo dal gruppo sono state illustrate nella sede napoletana delle Gallerie d’Italia nel corso di un convegno in cui, oltre a rappresentanti istituzionali e player globali del settore marittimo, è intervenuto anche Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo.

“Il Mediterraneo rappresenta l’1% dei mari della terra, ma vi transitano il 20% del traffico marittimo mondiale e il 27% dei servizi di linea container. É una situazione in evoluzione, in sintonia con l’evoluzione della globalizzazione, tesa a mitigare i rischi messi in evidenza dalla crisi pandemica e dalle irregolarità lungo le catene di fornitura, non soltanto dovute alla pandemia. Nell’ambito di una globalizzazione in evoluzione, ma non in declino, tendono a consolidarsi sistemi regionali ampi, e tra questi il Mediterraneo è già particolarmente sviluppato, e con spiccate prospettive di ulteriore crescita.” ha dichiarato Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, “Alla sponda settentrionale, composta da economie tecnologicamente avanzate e sofisticate, si contrappone una sponda meridionale caratterizzata da una forte crescita demografica ed economica. Alle spalle della costa mediterranea, l’intera Africa, che oggi conta circa 1,4 miliardi di abitanti, mostra il più alto tasso di crescita demografica al mondo, e si stima che nel 2050 conterà 2,5 miliardi di persone”.

Dopo l’apertura dei lavori di Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, il contributo di Massimo Deandreis, Direttore Generale di Srm, ha evidenziato il ruolo cruciale dei porti all’interno del sistema produttivo.

Nella prima tavola rotonda sono state approfondite le peculiarità delle ZES e delle ZLS grazie agli interventi di Fulvio Lino Di Blasio, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale (Venezia e Chioggia), Angela Scianatico, Project Manager ZES Ionica Interregionale Puglia-Basilicata, e Giuseppe Romano, Commissario Straordinario ZES Campania e Calabria. Mentre Anna Roscio, Responsabile Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, ha spiegato nel dettaglio le iniziative della banca dedicate allo sviluppo delle Free Zone.

Un secondo momento di confronto tra Riccardo Dutto, Head of Infrastructure & Real Estate Partners di Intesa Sanpaolo, Vito Grassi, Vice Presidente di Confindustria, Umberto Masucci, Presidente International Propeller Clubs, e Mario Mattioli, Presidente Confitarma, ha fatto emergere la necessità di dialogo tra il mondo delle imprese e quello della finanza per sostenere la crescita dell’economia marittima.

La banca partecipa attivamente alla promozione delle ZES meridionali dal 2017: dopo aver predisposto un primo plafond di 1,5 miliardi di euro, a cui oggi si aggiungono altri 5 miliardi, sono state organizzate specifiche missioni all’estero, come quelle di Pechino e Dubai, per coinvolgere investitori internazionali. E’ stato anche creato un desk specializzato per gli imprenditori che offre supporto ottimizzando i business plan presentati. Inoltre, Intesa Sanpaolo ha siglato accordi di collaborazione con le Autorità di Sistema Portuale (Puglia, Trieste e Venezia) e con i Commissari Straordinari delle ZES (Campania, Sicilia, Abruzzo).