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Gimme5: investitori sempre più ESG, soprattutto i giovani

Ogni giorno si prendono scelte che riguardano salute, alimentazione, viaggi e acquisti, ma negli ultimi anni si è diffusa sempre di più la consapevolezza del fatto che tali scelte non riguardino soltanto il nostro stile di vita, ma condizionino anche la società e l’ambiente. Anche gli investitori si mostrano sempre più attenti agli impatti delle proprie scelte di investimento su ambiente e società. Secondo Gimme5, soluzione digitale che permette di accantonare piccole somme attraverso smartphone e investirle in fondi comuni, tra il 2021 e il 2022 gli utenti che hanno scelto fondi ESG sono cresciuti del 67%. L’industria del risparmio gestito non può ignorare questa tendenza ed è chiamata a promuovere un approccio responsabile agli investimenti, che devono generare non soltanto un ritorno in termini finanziari, ma anche un impatto positivo tangibile in termini ambientali e sociali.

Oggi scegliere soluzioni di investimento ESG significa supportare imprese che adottano pratiche sostenibili e responsabili, valutate dagli analisti in base al loro impatto su ambiente, società e governance. Le ultime ricerche a livello globale segnalano come la rivoluzione sostenibile sia soltanto all’inizio e la domanda di prodotti ESG sia destinata a crescere notevolmente nei prossimi anni: secondo PwC, entro il 2026 gli asset ESG raggiungeranno i 34.000 miliardi di dollari, il 21,5% delle masse gestite a livello globale.

Identikit dell’investitore responsabile

Dall’analisi della base clienti Gimme5, emerge come in un solo anno, tra il 2021 e il 2022, gli utenti che hanno scelto fondi ESG in piattaforma siano cresciuti del 67% e come l’interesse verso gli investimenti sostenibili sia ancora più marcato tra i nuovi arrivati: il 45% di chi è diventato cliente negli ultimi sei mesi possiede un fondo ESG, contro solo il 10% di chi è diventato cliente negli ultimi due anni. La propensione agli investimenti ESG è cresciuta in modo significativo dopo l’ingresso dei due fondi Made with Vanguard nella proposition Gimme5, a ottobre 2022, tanto che circa un quarto di tutti i clienti Gimme5 ha scelto di mettere in moto i propri risparmi attraverso un fondo Made with Vanguard (AcomeA Strategia Crescita o AcomeA Strategia Moderata).

Inoltre, sembra che gli utenti che adottano soluzioni ESG abbiano un miglior livello di educazione finanziaria e siano più consapevoli dell’importanza del principio di diversificazione degli investimenti. Chi attiva fondi ESG diversifica il proprio investimento in almeno due fondi nel 39% in più dei casi, rispetto a chi non attiva fondi sostenibili.

Sempre a livello di educazione finanziaria, avere un obiettivo concreto di risparmio è funzionale al raggiungimento di un risultato e gli investitori ESG ne sono consapevoli. La percentuale di chi imposta un obiettivo di risparmio tramite Gimme5 è del 12% superiore tra chi investe in un fondo ESG rispetto al totale degli utenti e, addirittura, del 28% superiore se si osserva chi sceglie i fondi Made with Vanguard. Tra chi sceglie uno dei fondi Made with Vanguard, il 37% ha impostato due obiettivi di risparmio e il 24% addirittura tre, a conferma del fatto che si tratta di utenti consapevoli e bene informati che applicano correttamente il principio della diversificazione. I fondi che promuovono criteri ESG sono utilizzati soprattutto in vista di obiettivi come viaggi (10%) e acquisto della prima casa (7%), da raggiungere in un orizzonte temporale di medio termine, tre anni e mezzo circa, a dimostrazione del fatto che gli utenti ESG siano anche consapevoli del valore aggiunto che investire nel tempo porta, oltre che ai risparmi, anche all’ambiente e alla società.

Dall’analisi Gimme5 emerge, infine, come siano le nuove generazioni quelle più propense ad adottare un approccio responsabile agli investimenti: il 50% di chi sceglie fondi sostenibili in app appartiene alla generazione dei Millennials e il 27% alla GenZ. Sono gli uomini i più attenti alla propria “impronta” sostenibile: optano per fondi sostenibili nel 2% dei casi in più rispetto alle donne, mentre a livello geografico circa il 50% dei fondi ESG sono adottati da residenti del Nord Italia.