Italiani pronti a dare maggiore attenzione alle cripto focalizzate su NFT e metaverso. Questo quanto emerge dagli ultimi dati eToro relativi al numero di posizioni aperte dagli utenti in Italia sulla gamma di criptovalute disponibili nella piattaforma.
I dati del primo trimestre 2022 evidenziano che la maggiore crescita di popolarità è stata registrata tra cripto asset lanciati nella piattaforma da meno di un anno. Ad annoverare i più marcati aumenti di posizioni aperte trimestre su trimestre sono state The Sandbox (+208%) e Axie Infinity (+43%), con Decentraland che con un +9% consolida anche la sua ottava posizione nella top10 dei token più presenti nei portafogli degli utenti italiani di eToro.
Ha guadagnato presto l’attenzione degli user italiani anche ApeCoin. Lanciato e aggiunto solo recentemente sulla piattaforma eToro, il token ha scalato la classifica in un periodo di tempo molto breve, fino a raggiungere la 22esima posizione tra le criptovalute più presenti nei portafogli. Bitcoin ed ethereum, pur confermando la loro leadership tra le criptovalute più detenute, insieme a Cardano, non hanno perso popolarità, con un aumento del 14% ciascuna delle posizioni aperte.
“Il mercato del metaverso, nonostante una correzione da inizio anno, tiene sempre più banco sulla narrativa popolare, raccogliendo l’interesse di un crescente numero di società. Ricordiamo come siamo ancora agli inizi di un mercato che potrebbe valere 13 trilioni di dollari entro il 2030 (stando alle ultime ricerche di Citi).” ha commentato Gabriel Debach, market analyst di eToro, “Inoltre, le correzioni su tali token potrebbe aver generato un maggior interesse e opportunità per molti investitori di acquistare su nuovi minimi: ad esempio SAND perde da inizio anno il 42% ma nelle ultime 30 seduta ha guadagnato il 16% mentre AXS cede il 31% da inizio anno, ma con un +28% negli ultimi 30 giorni”.
Dogecoin e Shiba, in meno di un anno, sono saliti alla quarta e quinta piazza nella Top10 delle cripto più presenti nei portafogli degli utenti italiani alla fine del primo trimestre, grazie anche alla loro popolarità sui social media.
“Secondo i dati del Retail Investor Beat, sondaggio condotto da eToro su base trimestrale su una popolazione di investitori non legati alla piattaforma, gli italiani mostrano riluttanza nel prendere decisioni di investimento sulla base di notizie lette nei social media.” ha aggiunto Debach, “In maniera consistente trimestre su trimestre, solo il 14% degli intervistati indica i canali social quali fonte di informazione e questo è un approccio appropriato che mira ad evitare di seguire i finti analisti del momento, preferendo siti maggiormente specializzati (44%) o di informazione generalista (37%).”
