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ESG Awards

EFFAS e AIAF dedicano a Gasperini il premio sui migliori paper ESG

Sarà la “cultura ESG” il tema cruciale che verrà trattato in occasione della consegna dei Gasperini ESG Awards 2024, il riconoscimento promosso da EFFAS, l’European Federation of Financial Analysts Societies, che premia i paper originali più significativi su temi ambientali, sociali e di governance prodotti da giovani studiosi ed esperti in tema ESG. Il premio è stato concepito per promuovere la ricerca, guidare la riflessione sulle questioni ESG e incoraggiare i professionisti degli investimenti a contribuire al settore. Questo riconoscimento è stato dedicato alla memoria di Andrea Gasperini, membro di AIAF prematuramente scomparso, esperto in sostenibilità e tra i promotori dei più importanti corsi di formazione offerti dall’AIAF Financial School, come il Certified ESG Analyst (CESGA).

In questa occasione AIAF consegnerà anche due borse di studio a due giovani esperti finanziari che hanno conseguito un master o che stanno ultimando un percorso universitario, per premiare le loro tesi sul tema della sostenibilità, tematiche ESG ed economia circolare.

L’appuntamento con i Gasperini ESG Awards è fissato per giovedì 23 maggio a partire dalle ore 17.30 presso la Sala Convegni Intesa San Paolo, in Piazza Belgioioso 1, Milano. Per partecipare al convegno basta iscriversi sul sito di Aiaf tramite il portale dedicato.

La missione di EFFAS

La missione di EFFAS è quella di fornire chiarezza e spunti di riflessione aiutando i professionisti della finanza ad allineare le loro pratiche con gli obiettivi ambientali e sociali dell’UE. L’integrazione della Tassonomia, insieme ai regolamenti SFDR e CSRD, rappresenta in questo senso un significativo passo avanti nella promozione di pratiche di investimento sostenibili.

Per sfruttare appieno il potenziale di queste iniziative, l’EFFAS raccomanda alcune azioni di miglioramento che sono: ampliare la copertura geografica e settoriale per garantire l’applicabilità e la rilevanza della tassonomia a livello globale, semplificare la rendicontazione per le PMI per rendere il processo di rendicontazione più accessibile per le piccole e medie imprese e incoraggiare una maggiore conformità e partecipazione alla finanza sostenibile, garantire un adattamento continuo e aggiornamenti regolari della tassonomia, in base agli sviluppi tecnologici e di mercato, per mantenerla pertinente ed efficace, promuovere un maggiore coinvolgimento degli stakeholder attraverso un dialogo attivo per perfezionare i criteri della tassonomia, garantendo che rifletta il più avanzato panorama della sostenibilità.

La sostenibilità, sia come impegno imprescindibile per le aziende sia per gli operatori della finanza, rappresenta ormai un punto centrale nelle agende globali e la formazione degli analisti finanziari sui criteri ambientali, sociali e di governance, rappresenta una componente essenziale per poter capitalizzare le opportunità che queste sfide presentano alle aziende, al mercato e agli investitori. In questo panorama, EFFAS e AIAF, l’Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria aderente a EFFAS, si posizionano come attori di riferimento per la formazione degli analisti finanziari a livello europeo, sensibili ai riflessi finanziari e ai bisogni formativi derivanti dalla Tassonomia europea, un sistema di classificazione stabilito dall’Unione Europea tramite il Regolamento UE 2020/852 che determina se un’attività economica può essere considerata “sostenibile” o “verde”.

Il Regolamento europeo sulla Tassonomia è entrato in vigore nel luglio 2020 ed è diventato applicabile il 1° gennaio 2022. Svolge un ruolo fondamentale nell’indirizzare gli investimenti verso tecnologie e imprese più sostenibili, fornendo chiarezza e trasparenza sulla sostenibilità a investitori, società, emittenti e promotori di progetti, facilitando così la crescita degli investimenti sostenibili. La tassonomia fornisce un sistema di classificazione chiaro e dettagliato, delineando ciò che è “verde” e che dovrebbe essere prioritariamente finanziato o trasformato. Il suo scopo, il suo campo di applicazione e i suoi obiettivi principali sono quelli di indirizzare gli investimenti verso progetti e attività sostenibili, facilitando così l’agenda del Green Deal europeo e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE. Definendo ciò che è sostenibile, la Tassonomia pone quindi le basi per un approccio unificato al finanziamento della transizione verso un’economia sostenibile e a basse emissioni di carbonio.