Educazione finanziaria | ESGnews

Educazione finanziaria

Campus: un ciclo di Live Show per le scuole superiori di tutta Italia

Campus, la piattaforma di orientamento per le scuole che da oltre 30 anni organizza la manifestazione itinerante Il Salone dello Studente, da sempre attento all’aspetto dell’educazione finanziaria nelle giovani generazioni, lancia un’iniziativa per portare direttamente nelle scuole l’economia e la finanza: concetti quali la gestione finanziaria personale, gli investimenti, la gestione delle spese, i pericoli finanziari, la finanza sostenibile, le scelte etiche e le connessioni tra macro e microeconomia.

I giovani pagano smart, ma conoscono poco del funzionamento dei mercati finanziari. Utilizzano carte prepagate, di debito, di credito, effettuano i pagamenti, anche di piccolissima taglia, con lo smartphone, utilizzano poco i contanti, ma di fronte a concetti economici complessi, quali fondi di investimento, mutui, prestiti, titoli, derivati, obbligazioni, tassi non tutti sanno di cosa si parla.

L’ultima indagine condotta da Banca d’Italia sull’alfabetizzazione finanziaria degli italiani ci dice infatti che, su una scala da 0 a 20, l’indicatore nella fascia dei 18-34enni si ferma a 9.8. I giovani della Gen Z hanno un livello di educazione finanziaria insufficiente, se confrontato con altri Paesi Ocse, anche se il loro interesse per i temi dell’economia e della finanza è in crescita (l’80% dice di tenersi aggiornato su social, tv e riviste). Le conoscenze finanziarie sono più alte tra gli studenti, rispetto a chi già lavora o è in cerca di occupazione, ma vi è un divario di genere a sfavore delle donne mentre i residenti nelle regioni del Centro-Sud rispondono peggio rispetto agli intervistati del Nord. Si conferma però l’anima green della GenZ per la quale la protezione dell’ambiente è la priorità per le politiche economiche.

Con il Progetto Io Penso Positivo – Educare alla finanza, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica) e realizzato da Unioncamere, con il supporto del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria e la collaborazione dei partner Innexta e Si.Camera, si vogliono trasmettere ai giovani studenti e studentesse i concetti chiave per una corretta educazione finanziaria.

Per questa importante iniziativa di educazione finanziaria, Campus organizza un ciclo di Live Show per le scuole che saranno trasmessi in diretta streaming sul sito www.salonedellostudente.it. Una piattaforma che ogni anno accoglie circa 600mila visitatori, studenti, studentesse, famiglie, docenti e attori della filiera formazione-lavoro, per un totale di 2,1 milioni di visualizzazioni annue.

“Con il progetto Io Penso Positivo – Educare alla finanza, vogliamo ulteriormente diffondere e favorire l’alfabetizzazione e l’innalzamento delle competenze finanziarie e digitali rivolte ai giovani” ha sottolineato Danilo Maiocchi, Direttore Generale di Innexta. “Riteniamo la promozione delle tematiche relative all’educazione finanziaria, assicurativa, previdenziale e sostenibile, un elemento imprescindibile per la formazione degli studenti e le studentesse di tutta Italia per prepararli al meglio al loro futuro”.

Il primo incontro organizzato da Campus dal titolo “Crescere Verde: esplorando la finanza sostenibile per un futuro equo ed ecologico” si è svolto presso il Salone dello Studente di Ancona. Il percorso proseguirà tra aprile e maggio con altri 6 Live Show, in diretta dalle sedi delle Camere di Commercio di Bari, Pordenone-Udine, Bergamo e Foggia e presso l’Istituto scolastico Itet Leonardo Sciascia di Agrigento. Tutti gli incontri saranno trasmessi in live streaming per consentire alle scuole di tutte le regioni italiane di iscriversi e partecipare.

“L’educazione finanziaria è entrata nel novero delle materie scolastiche, nell’ambito dell’educazione civica, ed è un aspetto fondamentale”, ha detto Domenico Ioppolo, ad di Campus. “Perché è solo crescendo giovani consapevoli, capaci di prendere decisioni economiche, abili nell’utilizzare gli strumenti adeguati, che avremo cittadini del futuro in grado di farsi carico del benessere economico proprio e del Paese”.