Continua il ritiro delle big company occidentali dalla Russia. Ieri anche Deloitte, alla luce del conflitto in corso, annuncia di aver estromesso Russia e Bielorussia dal proprio network internazionale. Pertanto, non opererà più negli stati sovietici.
“Si tratta di una decisione doverosa ma difficile, che avrà un grande impatto sulle circa 3.000 persone di Deloitte operative in Russia e Bielorussia e che non sono responsabili per le azioni condotte dal loro governo. Sosterremo i nostri colleghi, facendo tutto il possibile per assisterli in questo momento di estrema difficoltà”, si legge nello statement ufficiale di Deloitte Global.
“Continueremo inoltre a dare priorità alle esigenze delle nostre persone e dei nostri clienti e metteremo a disposizione le risorse globali di Deloitte per fronteggiare la crisi umanitaria in corso in Ucraina. Onoreremo i nostri impegni e obblighi nei confronti dei mercati finanziari globali e degli organismi di regolamentazione”, conclude la nota.