Partirà il 19 giugno l’edizione estiva del corso di formazione managariale Open Sustainability Strategy and Governance organizzato da SDA Bocconi School of Management.
Il corso, diretto da Francesco Perrini, professore ordinario del Dipartimento di Management e Tecnologia e Associate Dean for Sustainability di SDA Bocconi School of Management, e Stefano Pogutz, Professor of Practice di Corporate Sustainability di SDA Bocconi School of Management dove è direttore del full-time MB, ha una durata di 5 giorni ed è rivolto a manager e imprenditori,
Il programma formativo intende fornire le competenze per integrare i temi di sostenibilità in azienda e realizzare un piano strategico guidato dai criteri ESG. Molteplici, dunque, le tematiche chiave che saranno trattate: dalla crisi climatica alla biodiversità, dalla transizione ecologica al reporting di sostenibilità, per comprendere ed esplorare come la sostenibilità possa creare valore. Non solo basata su contenuti teorici fondamentali, la proposta prevede l’illustrazione di esempi pratici e l’uso di casi aziendali per mostrare le logiche, le metodologie e gli strumenti concreti per integrare la sostenibilità nella strategia e nella governance aziendale. Inoltre, verranno esaminati il quadro normativo europeo e le iniziative delle principali istituzioni finanziarie.
Il corso, strutturato in due moduli, il primo sulle grandi sfide ambientali e sociali della sostenibilità e il secondo sull’impresa sostenibile e il ruolo della finanza, si rivolge in particolare a chi ha già maturato almeno 5 anni di esperienza lavorativa, ma non esclude anche chi, pur con meno anni alle spalle, vuole affrontare o introdurre i temi ESG nella propria realtà imprenditoriale, declinando la sostenibilità all’interno del business e identificando e rafforzando le decisioni strategiche lungo l’intera catena del valore. Porte aperte dunque a responsabili della sostenibilità e non, figure che operano all’interno di studi professionali e società di consulenza e a chiunque opera all’interno di una società che, occupandosi di governance, ha la necessità di colmare il gap tra le competenze possedute in ambito sostenibilità e quelle richieste dalle sollecitazioni esterne: normative, direttive europee o opportunità legate al PNRR.