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Dichiarazione congiunta

EFRAG – GRI: raggiunta l’interoperabilità tra gli ESRS e i GRI Standards

L’EFRAG (European Sustainability Reporting Standards) e il GRI (Global Reporting Initiative) hanno pubblicato una dichiarazione congiunta sull’elevato livello di interoperabilità raggiunto tra gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) e gli Standard GRI.

In seguito al requisito della CSRD di adottare un approccio di doppia materialità e di tenere conto degli standard esistenti, le definizioni, i concetti e le informative contenuti negli ESRS e negli standard GRI riguardanti gli impatti sono pienamente o – quando il pieno allineamento non è stato possibile a causa del contenuto del mandato CSRD – strettamente allineati.

Secondo le due istituzioni, quindi chi ha usufruito fino ad oggi delle regole per la rendicontazione fornite dal GRI sarà ben preparato a divulgare le informazioni anche nell’ambito dell’ESRS. Inoltre, le entità che rendicontano ai sensi dell’ESRS sono considerate rendicontanti con riferimento ai GRI Standards e pertanto eviteranno l’onere di una rendicontazione multipla.

“Questa dichiarazione congiunta conclude diversi anni di diligente lavoro verso un elevato livello di interoperabilità tra gli standard ESRS e GRI. Gli sforzi compiuti dai team di reporting di sostenibilità del GRI e dell’EFRAG eviteranno la necessità di una doppia rendicontazione da parte delle aziende, dando vita a un sistema di reporting di facile utilizzo senza indebita complessità. La nostra collaborazione con il GRI sta dando i suoi frutti e ci stiamo già preparando per le prossime sfide nel campo della rendicontazione di sostenibilità”, ha commentato Hans Buysse, presidente del consiglio di amministrazione dell’EFRAG.

“L’EFRAG e il GRI collaborano attivamente al reporting di sostenibilità e all’elaborazione degli European Sustainability Reporting Standards dal 2021. Questo rapporto produttivo, guidato da uno spirito di co-costruzione e da un’attenta attenzione alla convergenza, sta ora raggiungendo un nuovo traguardo con questo dichiarazione relativa all’interoperabilità tra ESRS e GRI Standards. Conferma la nostra scelta iniziale di collaborare strettamente con i migliori professionisti del settore nella creazione di solidi standard di rendicontazione sostenibile che soddisferanno sia l’ambizione dell’UE che il nostro impegno a contribuire al progresso globale. Non vediamo l’ora di continuare questa fruttuosa collaborazione per dare ulteriore forma al futuro del reporting di sostenibilità”, ha aggiunto Patrick de Cambourg, presidente del comitato per il reporting di sostenibilità dell’EFRAG.

“Questa è un’ottima notizia per le imprese e per i reporter del GRI. Possono utilizzare le attuali pratiche di rendicontazione per prepararsi ai nuovi requisiti dell’ESRS. Inoltre, i reporter ESRS sono considerati reporting con riferimento ai GRI Standards e hanno la possibilità di riferire su ulteriori argomenti non coperti dall’ESRS in conformità con i GRI Standards. Il GRI è pienamente impegnato a collaborare attivamente con l’EFRAG e altri enti normativi per ridurre l’onere di rendicontazione per le aziende. Il prossimo passo sarà la collaborazione con l’EFRAG sullo sviluppo di una tassonomia digitale interoperabile e di un sistema multi-tagging, inclusa una mappatura completa degli standard GRI e dell’ESRS. Ciò rafforza ulteriormente la rilevanza del GRI e l’importanza fondamentale di combinare il suo approccio globale con lo slancio dimostrato a livello giurisdizionale”, ha concluso Eelco van der Enden, Ceo di GRI.