L’Assemblea dei Delegati del Fondo Pensione Intesa Sanpaolo ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2020. Il Fondo ha chiuso il bilancio del 2020 con un patrimonio di 7,139 miliardi di euro, contro i 6,869 miliardi del 2019. La variazione è il risultato dei rendimenti realizzati nell’anno per 171,8 milioni e della gestione previdenziale, dove i nuovi contributi e i trasferimenti in entrata hanno superato le prestazioni e i trasferimenti in uscita per 97,8 milioni.
Le iscritte e gli iscritti al Fondo sono 75.062, contro I 74.994 dello scorso anno, pur con un’ampia in entrata, 1.336 nuovi aderenti, e in uscita, 1.268 cessazioni. Il Fondo conferma così tra le più importanti realtà di gestione del risparmio previdenziale collettivo a livelllo nazionale e al primo posto tra i fondi di matrice bancaria.
I contributi confluiti in corso d’anno hanno superato i 347 milioni; circa 23 milioni sono stati inoltre versati come TFR progresso, mentre nello stesso lasso di tempo quasi 3.500 partecipanti hanno deciso di modificare i propri comparti di investimento, movimentando oltre 260 milioni.
Nell’ambito delle iniziative assunte in tema di Investimenti Sostenibili e Responsabili, il Fondo ha introdotto, tra le proprie proposte di investimento, un nuovo comparto dedicato alle tematiche ESG con un focus specific focus sul tema del Climate Change.
Il nuovo comparto denominato ‘Futuro Sostenibile’, appartenente alla categoria ‘Azionario’, è stato attivato dal 1 di marzo 2020. La composizione del comparto ESG è per il 50% Bond e per il 50% Equity, si colloca a metà strada tra il comparto ‘Bilanciato’ proposto e il comparto ‘Azionario’.
Sempre in tema di investimenti sostenibili, il Cda ha collocato 15 milioni nel fondo Tages Capital Sgr ‘Helios II’ e 10 milioni nel fondo Green Arrow Capital Sgr ‘Infrastrutture per il futuro’ per il Private Equity Energie rinnovabili con focus Italia. Inoltre il Cda ha prorogato l’incarico di Advisor ESG alla Società ECPI.