Wellington Management ha annunciato il lancio del Wellington Climate Market Neutral Fund. Lo strumento investirà in un’ampia gamma di aziende in linea con temi climatici specifici (come la transizione energetica, le tecnologie pulite, ecc.) e cercherà di beneficiare sia da aziende posizionate per trarre vantaggio dai cambiamenti in atto, sia da aziende che ne subiranno gli effetti.
Il fondo è gestito attivamente in considerazione del fatto che il modo in cui le aziende si adattano al cambiamento climatico è in grado di creare una dispersione dei valori patrimoniali, che può essere utilizzata a proprio vantaggio investendo attraverso posizioni lunghe e corte. Il Fondo investe in posizioni long in società “avvantaggiate” in termini di cambiamenti climatici con una posizione relativamente forte o in miglioramento rispetto alla mitigazione del clima (affrontare le cause e gli impatti del cambiamento climatico) e all’adattamento climatico (ridurre gli effetti negativi del cambiamento climatico o aiutare le comunità ad adattarsi a esso) e posizioni short in società “svantaggiate”, con una posizione relativamente debole o indebolita rispetto alla mitigazione e all’adattamento climatico.
Il fondo è disegnato per offrire un’esposizione neutrale al mercato (in termini di beta) ed è gestito da Alan Hsu, Managing Director e gestore azionario, che si occupa di analisi fondamentale e ricerca nei settori utility, energia ed energie rinnovabili e tecnologie pulite in Wellington Management.
Stefan Haselwandter, Senior Managing Director e responsabile del Client Group della società, ha sottolineato: “Investire sui cambiamenti climatici non comporta solo la comprensione dell’impatto del cambiamento dei modelli meteorologici, ma anche il modo in cui la tecnologia, le regolamentazioni, le politiche di sviluppo, i bilanci e le preferenze dei consumatori si evolveranno per affrontare problemi e opportunità legati a questi temi. In Wellington Management, crediamo che la maggior parte delle società abbia un certo grado di esposizione climatica, ma non tutte sono posizionate adeguatamente per rispondere ai rischi e alle opportunità, e riteniamo ciò possa creare vincitori e vinti”.