Robeco ha annunciato di voler includere i ranking della sostenibilità per Paese nella Sustainable Investing (SI) Open Access Initiative, piattaforma lanciata lo scorso anno per mettere la proprietà intellettuale di Robeco in materia di investimento sostenibile a disposizione di un gruppo di accademici e clienti. Gli stakeholder di Robeco avevano già libero accesso ai punteggi proprietari per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) con cui vengono misurati i contributi delle aziende agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Ora la seconda fase del progetto allarga la piattaforma ai Country Sustainability Rankings (CSR), strumento con cui Robeco punta a convertire l’analisi approfondita di una serie di dati ESG – dal cambiamento climatico alle disuguaglianze di reddito, alla corruzione e all’innovazione – in un singolo punteggio ESG per Paese.
Concentrandosi su fattori ESG rilevanti, tale valutazione della sostenibilità offre una visione dettagliata dei punti di forza e di debolezza di ciascun paese, che va a integrare l’analisi tradizionale del rischio sovrano, orientata su variabili macroeconomiche e di sostenibilità del debito. L’analisi tradizionale del rischio sovrano, tuttavia, non è sufficiente a cogliere e a capire a fondo tutti i rischi potenzialmente in grado di rivoluzionare l’economia e minacciare la solvibilità di uno Stato. A renderlo dolorosamente chiaro sono stati i passati default del debito sovrano e la portata globale delle recenti crisi regionali. Oltre a integrare l’analisi fondamentale degli investimenti, i Country Sustainability Rankings di Robeco servono anche a svolgere attività di engagement presso governi, policymaker, ONG, accademici e altri stakeholder istituzionali, nonché presso aziende che operano in giurisdizioni specifiche.
Nato nel 2012, oggi il quadro CSR di Robeco copre 150 tra i più importanti Paesi del mondo, tra cui 23 mercati sviluppati e 127 mercati emergenti ed economie in via di sviluppo, tutti inclusi nella SI Open Access Initiative. Il calcolo dei punteggi per Paese e l’aggiornamento delle classifiche avviene due volte l’anno e, al termine di ogni aggiornamento, l’elenco dei primi (e degli ultimi) 20 Paesi è pubblicato sul sito di Robeco. L’ultimo aggiornamento è di ottobre 2022. I Paesi al momento con un punteggio ESG più alto sono i seguenti: Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Svizzera, Islanda, Austria, Germania, Olanda, Lussemburgo, Estonia, Irlanda, Regno Unito, Nuova Zelanda, Francia, Giappone, Canada, Slovenia, Belgio e Australia.
“L’allargamento dell’iniziativa SI Open Access di Robeco ai Country Sustainable Ranking è un passo importante verso la condivisione delle nostre conoscenze SI. Rendendo i nostri dati CSR fruibili a un pubblico più ampio (accademici inclusi), non solo aiutiamo i clienti a prendere decisioni più consapevoli in materia di investimento sostenibile, ma puntiamo anche ad acquisire nuove conoscenze e a contribuire a migliorare la qualità e la definizione degli standard in tutto il settore. Secondo noi, capire meglio come una nazione gestisce le proprie risorse ambientali, il proprio capitale sociale e le proprie strutture di governo ha un valore intrinseco di gran lunga superiore a quello delle statistiche sul capitale finanziario. In futuro, non vediamo l’ora di condividere con gli stakeholder nuova proprietà intellettuale SI”, ha commentato Carola van Lamoen, Head of Sustainable Investing.