net zero Edmond de rothschild | ESG News

Asset manager ESG

Edmond de Rothschild AM: commitment per 26 mld di euro sull’obiettivo Net Zero 2050

Un anno dopo l’adesione all’iniziativa Net Zero Asset Managers (NZAM), Edmond de Rothschild Asset Management ha annunciato che 26 miliardi di euro del suo patrimonio in gestione (al 31/12/20233) – ovvero il 47,5% degli asset in-scope – saranno gestiti in linea con l’obiettivo di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050.

Una tappa fondamentale nella strategia di sviluppo sostenibile del gruppo

L’annuncio rispecchia la determinazione di Edmond de Rothschild a intraprendere azioni concrete per affrontare le sfide globali causate dal cambiamento climatico. Il finanziamento della transizione verso le emissioni net zero è una priorità strategica per i gestori patrimoniali ed Edmond de Rothschild AM ha affermato la propria posizione di protagonista nella transizione climatica ed energetica. L’impegno ad allineare 26 miliardi di euro per raggiungere l’obiettivo net zero è un passo fondamentale per sostenere la transizione verso un’economia più sostenibile e resiliente.

Impegno concreto e soluzioni tangibili per combattere il cambiamento climatico

Con questo impegno, Edmond de Rothschild ha riaffermato la propria convinzione di lunga data secondo cui la finanza ha un ruolo chiave nella transizione ambientale. La società si è impegnata a sviluppare soluzioni d’investimento innovative che affrontino le sfide ambientali e sociali, offrendo al contempo ritorni finanziari interessanti per i suoi clienti.

Edmond de Rothschild AM ha messo a punto strategie solide per incorporare i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) in tutti i processi di investimento, tra cui:


1. Integrazione dei criteri ESG: ogni singola decisione di investimento tiene conto degli impatti ambientali, sociali e di governance, garantendo così una gestione responsabile dei portafogli;


2. Dialogo attivo con le società in portafoglio: in qualità di azionista impegnato, Edmond de Rothschild AM utilizza la propria influenza per incoraggiare le società ad adottare pratiche sostenibili e trasparenti;

3. Riduzione della carbon footprint del portafoglio: Edmond de Rothschild AM misura e riduce attivamente la carbon footprint dei propri investimenti, allineando i propri portafogli ai percorsi di decarbonizzazione necessari per raggiungere emissioni nette zero entro il 2050;

4. Partecipazione a iniziative globali: aderendo all’iniziativa Nzam, Edmond de Rothschild AM si è impegnata a raggiungere obiettivi climatici ambiziosi e trasparenti, collaborando con altri importanti operatori del settore finanziario per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Obiettivi ambiziosi applicati alle principali asset class del gruppo

Edmond de Rothschild AM ha inoltre stabilito un proprio percorso, che comprende obiettivi intermedi net zero per il 2030, per ciascuna delle principali asset class coperte dal gruppo.

Nell’ambito delle attività liquide gestite da Edmond de Rothschild AM, il 70% è impegnato per allinearsi a una riduzione del 50% dell’intensità di carbonio entro il 2030, rispetto al 2019. Queste attività liquide impegnate pesano 15,2 miliardi di euro.

Per quanto riguarda le proprie attività di investimento non quotate (private equity, debito infrastrutturale, real estate), Edmond de Rothschild si è impegnata ad allineare il 68% degli asset in-scope, per un totale di 10,8 miliardi di euro, ovvero il 40% del totale degli asset impegnati verso il net zero.

L’obiettivo è quello di aumentare la percentuale di asset gestiti in linea con il raggiungimento delle emissioni net zero entro il 2050, basandosi su standard significativi per ciascuna asset class e approvati dall’Institutional Investors Group on Climate Change (Iigcc). 

“Presentando questi obiettivi ambiziosi per il 2030, Edmond de Rothschild Asset Management ha affermato il proprio ruolo da protagonista nella transizione climatica ed energetica. Ciò si traduce nella decisione di finanziare e investire in attività che ritieniamo possano offrire una soluzioni ai problemi del cambiamento climatico. Questo è già avvenuto in Belgio, ad esempio, dove la nostra strategia di debito infrastrutturale Bridge ha rifinanziato un sistema di accumulo di batterie, o attraverso la nostra strategia Gingko Private Equity, specializzata nella decarbonizzazione e nella rigenerazione di aree industriali dismesse”, ha commentato Nathalie Wallace, Chief Responsible Officer.