Salone SRI

Calvetti (Eurizon): nel 2021 puntiamo sull’engagement

“L’azionariato attivo, incluso l’engagement con le società in cui investiamo, rappresenta un momento importante per il nostro business. In questa fase, la transizione verso modelli aziendali più sostenibili pone opportunità e sfide singolari. Attraverso il confronto con le aziende in cui investiamo puntiamo a monitorare e identificare al meglio opportunità e rischi in materia di sostenibilità.” E’ quanto afferma Federica Calvetti, responsabile ESG & Strategic Activism di Eurizon, intervenuta nel corso degli ESG Talk – Eurizon incontra in occasione del Salone SRI 2021, sottolinea l’importanza dell’engagement, come elemento importante per accompagnare le aziende nel processo di transizione ecologica.

In quanto investitore di medio-lungo termine, Eurizon deve analizzare e capire le modalità con cui operano le imprese su un orizzonte di lungo periodo e l’engagement è l’attività principale per farlo. “L’anno scorso in Eurizon”, prosegue Calvetti, “abbiamo condotto 840 engagement, nel solo primo semestre siamo già a 596 engagement di cui un terzo su tematiche ESG. Riteniamo infatti che un dialogo trasparente e duraturo tra società e investitori favorisca una migliore comprensione sia delle aspettative di mercato, sia delle dinamiche e possibilità di crescita nel contesto in cui operiamo anche per la gestione del processo di transizione ecologica”.

Proprio In quest’ottica Eurizon ha aderito alla Net Zero Asset Management Initiative e si impegna a lavorare sia per aiutare e spronare le aziende a limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius sia per allineare i propri portafogli, prima con obiettivi intermedi al 2030 per poi arrivare all’obiettivo di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050.

La responsabile ESG & Strategic Activism di Eurizon si è pronunciata anche sulla nuova regolamentazione SFDR applicabile al settore del risparmio gestito, sostenendo che è arrivata in un momento di grande attenzione e sensibilità per i temi della sostenibilità.  “Nel prossimo futuro” ha affermato Calvetti, “una delle sfide maggiori per il settore è la normativa di secondo livello che entrerà in vigore a luglio dell’anno prossimo che si spingerà oltre, tracciando una linea comune con la tassonomia.  Naturalmente, ci sono temi come quello della disponibilità dei dati e pubblicazione degli stessi che restano centrali per accelerare questo processo e renderlo il più efficace possibile. Il settore sarà soggetto a requisiti di trasparenza maggiori per cui in Eurizon abbiamo già definito la nostra Politica di Sostenibilità con precise logiche di investimento a seconda dei prodotto di investimento.”