La società di asset management scozzese Baillie Gifford ha siglato un accordo con il colosso americano del risparmio gestito Vanguard, per offrire anche alla clientela USA le proprie strategie ESG di punta, Global Positive Impact e, in un secondo tempo Positive Change Equities Fund,
Vanguard, la seconda società d’investimento al mondo, ha annunciato ieri il lancio di Vanguard Baillie Gifford Global Positive Impact Stock Fund, tramite una dichiarazione di registrazione iniziale presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti. Il fondo è progettato per soddisfare le esigenze degli investitori che cercano rendimenti azionari globali gestiti attivamente insieme a un impatto misurabile sulle sfide ambientali e sociali.
Successivamente, la società cercharà di adottare l’esistente Baillie Gifford Positive Change Equities Fund, subordinatamente all’approvazione degli azionisti. Introdotto nel 2017. il fondo Baillie Gifford Positive Change è stato il miglior fondo azionario globale ESG nel 2020 con una performance dell’89% mentre dal lancio ha reso il 32% medio annuo, investe in società globali di crescita che possono avere un impatto sulle sfide globali, tra cui l’inclusione sociale, l’istruzione, l’ambiente, le esigenze delle risorse, l’assistenza sanitaria, la qualità della vita e la risposta ai bisogni delle popolazioni più povere. I suoi gestori di portafoglio si aspettano che queste società ottengano forti rendimenti a lungo termine.
“Continueremo ad espandere in modo ponderato la nostra linea ESG, introducendo fondi ed ETF con meriti di investimento duraturi che riflettono le esigenze e le preferenze dei clienti”, ha annunciato il presidente e CEO di Vanguard Tim Buckley. “Il nuovo Global Positive Impact Stock Fund sfrutterà la significativa esperienza di Baillie Gifford nella ricerca azionaria fondamentale e nell’analisi dell’impatto, aiutando i nostri clienti a raggiungere sia i loro obiettivi di impatto che di investimento”.
L’impact investing è una strategia di investimento a doppio mandato in cui i gestori di portafoglio puntano a società che generano rendimenti e un impatto sociale e/o ambientale positivo. Vanguard ritiene che un approccio attivo all’impact investing consenta ai gestori esperti di navigare meglio nelle complessità dell’identificazione delle aziende che guidano il cambiamento positivo e di costruire un portafoglio con il potenziale per raggiungere entrambi gli obiettivi di rendimento in eccesso e di impatto.
Nel secondo trimestre del 2022, Baillie Gifford condurrà una votazione per delega per ottenere l’approvazione degli attuali azionisti del Positive Change Equities Fund per sottoporsi a una riorganizzazione esentasse nel nuovo fondo Vanguard. Vanguard e Baillie Gifford sono fiduciosi che questo approccio serva sia agli investitori esistenti che a quelli potenziali, in quanto il nuovo fondo dovrebbe avere costi inferiori per gli azionisti. Se la riorganizzazione venisse approvata, gli attuali azionisti del Positive Change Equities Fund dovrebbero realizzare una riduzione del rapporto spese di circa lo 0,06%. Con un rapporto spese stimato dello 0,59%, il nuovo fondo Vanguard avrà un prezzo favorevole rispetto a fondi simili della sua categoria, che hanno un rapporto spese medio dell’1,49%.
