ETF ESG

Lyxor AM amplia la gamma ETF ESG con un nuovo strumento sui corporate green bond

Lyxor Asset Management ha annunciato la quotazione del Lyxor Corporate Green Bond (Dr) Ucits Etf, che consente agli investitori di contribuire alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. L’Etf è stato quotato su Euronext il 24 agosto e oggi su Borsa Italiana, Xetra e London Stock Exchange.

Mentre cresce considerevolmente il numero di aziende che fissano obiettivi di neutralità carbonica, le società che cercano di finanziare la transizione e che operano in settori che possono investire in progetti e asset compatibili si rivolgono sempre più al mercato dei Green Bond. All’interno dell’universo dei Green Bond, le emissioni societarie sono le più numerose: da inizio anno a oggi, queste rappresentano circa il 60% delle nuove emissioni complessive (fonte: Climate Bonds Initiative, al 27 agosto 2021).

Il Lyxor Corporate Green Bond (Dr) Ucits Etf replica l’indice Solactive Eur Usd Ig Corporate Green Bond Tr, rappresentativo della performance dei Green Bond societari investment grade denominati in euro e in dollari, e conformi ai criteri della Climate Bonds Initiative. L’indice è ben diversificato in termini geografici (Usa, Paesi Bassi e Francia sono le prime tre posizioni, con ponderazioni del 20%, 19,5% e 16,5%, rispettivamente) e di scadenze (per lo più medio/lunghe), con meriti di credito concentrati tra BBB (56,5%) e A (32,2%). Il fondo è conforme all’Articolo 9 della Sustainable Finance Disclosure Regulation (Sfdr).

Philippe Baché, head of Fixed Income ETF Product di Lyxor Asset Management, ha commentato: “Con la quotazione di questo nuovo Etf sulle obbligazioni verdi societarie, Lyxor fornisce agli investitori una gamma di Green Bond completa, esposizioni aggregate, governative e societarie, consentendo loro di scegliere l’Etf sui Green Bond più adatto alle loro esigenze d’investimento e offrendo un modo semplice per mettere in atto delle iniziative per il clima e per la transizione dei loro portafogli obbligazionari verso un’economia più sostenibile”.