Prato con fiori

Conversione di fondi indicizzati azionari

Amundi amplia la gamma di ETF ESG

 Amundi ETF ha annunciato l’ampliamento della gamma di fondi indicizzati ESG con la conversione di due dei suoi principali ETF azionari (sugli indici CAC 40 e STOXX Europe 600), che integrano ora i criteri di sostenibilità.

A partire dal 21 marzo 2022, l’Amundi CAC 40 UCITS ETF DR è diventato Amundi CAC 40 ESG UCITS ETF DR. L’ETF replica l’indice CAC 40 ESG e consente agli investitori di esporsi alle principali 40 azioni  francesi che dimostrano solide pratiche ambientali, sociali e di governance, selezionate dal paniere di titoli che compongono l’indice CAC Large 60, “attraverso un rigoroso screening basato su esclusioni e un approccio best-in-class”, spiega una nota. Questo ETF ha un‘impronta di carbonio ponderata ridotta, e il suo rapporto green-to-brown  migliore agevola la transizione verso investimenti low carbon. Con 1,2 miliardi di euro di patrimonio in gestione, si tratta del più grande ETF con tale esposizione disponibile sul mercato.

A partire dalla stessa data, l’Amundi Stoxx Europe 600 UCITS ETF è diventato Amundi Stoxx Europe 600 ESG UCITS ETF DR. L’ETF, commercializzato in Italia esclusivamente per la clientela professionale, replica l’indice STOXX Europe 600 ESG Broad Market e consente agli investitori di esporsi alle azioni dei Paesi europei sviluppati, selezionando dall’indice STOXX Europe 600 l’80% delle azioni con il punteggio ESG più elevato. Gli emittenti coinvolti in pratiche controverse sono esclusi;

“Gli investitori sono sempre più alla ricerca di nuove opzioni per riorientare i loro portafogli verso gli investimenti responsabili. Queste evoluzioni nella nostra gamma di ETF riflettono il nostro impegno ad accompagnare gli investitori nella loro transizione ESG”, ha commentato Arnaud Llinas, Head of ETF, Indexing & Smart Beta di Amundi.