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Valutazioni ESG

Standard Ethics: il 33% delle grandi quotate italiane ha rating ESG elevato (EE+)

Con l’ingresso nel nuovo anno e con la pubblicazione dell’annuale Report 2023, Standard Ethics celebra il suo 20° anniversario e dedica all’Italia uno sguardo completo sui progressi compiuti dalle società quotate sotto rating dal 2004.

La tabella che segue elenca l’andamento dei rating emessi per le maggiori società quotate italiane e le relative “action”. Ogni “action” è stata regolarmente resa pubblica con comunicato stampa dal 2004 ad oggi, creando il campione statistico con dati pubblici più longevo nell’ambito dei rating ESG.

La tabella riassume il progressivo allineamento di queste società alle raccomandazioni internazionali sulla sostenibilità fornite dall’UE, dall’OCSE e dalle Nazioni Unite.

Complessivamente, si nota che la maggior parte delle grandi aziende italiane (costituenti dello SE Italian Index) valutate da Standard Ethics ha gradualmente raggiunto un Sustainable Grade. Oggi hanno almeno un livello “EE-” il 67% dei costituenti rispetto al 27% del 2004. Nel 2024 il 33% ha raggiunto un rating elevato (EE+). I dati indicano il prevalere, in ambito ESG, di azioni più lineari e coerenti agli obiettivi internazionali rispetto al 2004. La visione a lungo termine dell’agenzia rimane positiva.

Aziende italiane analizzate da Standard Ethics tra il 2004 e il 2024

In conclusione, Standard Ethics raccoglie visivamente alcune delle sue tappe fondamentali della sua storia e ricorda i 3 pilastri della Sostenibilità che distinguono la nozione scientifica ed oggettiva di Sostenibilità da quella etica, soggettiva e filantropica della CSR.