Battuta a un mese dalla fine del campionato di Serie A dal Napoli, la Juventus quest’anno non ha perso solo lo scudetto ma è stata anche declassata in ambito ESG. Secondo uno studio di EthiFinance, infatti, la squadra di calcio torinese ha il rating ESG più basso rispetto ai team europei con una simile capitalizzazione di mercato, a causa delle irregolarità emerse nell’ultimo periodo.
EthiFinance è un gruppo europeo di ricerca, rating e advisory nel campo della finanza sostenibile, che fornisce report ESG non sollecitati su oltre 2,300 aziende europee quotate. Notando che in anni recenti si è verificata una crescita di interesse verso il ruolo dei fattori ESG anche nelle squadre di calcio, come per le altre imprese, EthiFinance ha deciso di iniziare a valutare questo tipo di società. Nello specifico, si è concentrata sulle squadre con una capitalizzazione di mercato fra i 150 milioni di euro e i 10 bilioni di euro, e un free float di almeno il 75%, caratteristiche che rispettano i criteri di selezione applicati anche alle altre aziende analizzate. Sono quindi quattro le squadre di calcio europee che rispondono a questa descrizione: AFC Ajax, Borussia Dortmund, Juventus e Olympique Lyonnais.
Nel dettaglio, il rating ESG di EthiFinance valuta le squadre prendendo in considerazione quattro elementi principali: gli aspetti di governance, social, environmental (ESG), e gli stakeholder esterni, aggiungendo poi delle penalità per eventuali controversie. Le informazioni analizzate coprono un arco temporale di tre anni, e qualora ci siano dei dati mancanti o discordanti, le organizzazioni stesse sono contattate per chiedere chiarimenti. Tuttavia, se una grande società tenuta a comunicare alcuni dati specifici per via delle normative di rendicontazione non-finanziaria, non rende tali dati disponibili, ne è automaticamente penalizzata nelle valutazioni finali. Tutte le informazioni sono poi standardizzate prima di essere pubblicate.
Tra le quattro analizzate, l’Olympique Lyonnais ha ottenuto la valutazione migliore con 72 punti su 100, ben superiore alla media aziendale nazionale, grazie al suo impegno per la trasparenza e l’accessibilità dei dati. Solo 13 su 100 invece i punti totalizzati dalla Juventus, sotto i 37 del Borussia Dortmund e i 20 dell’AFC Ajax.
I risultati sono frutto non solo degli impegni ESG della squadra, ma si basano anche su notizie e polemiche che potrebbero influire negativamente sulla valutazione. Di recente una sentenza della Corte della FIGC, rinviata in giudizio, aveva imposto 15 punti di penalizzazione alla Juventus per comportamenti scorretti, sistematici e ripetuti, in merito alle finanze e alla rendicontazione del club torinese. L’esito del nuovo processo avrà un forte impatto sulla valutazione ESG della squadra, ma le prime controversie hanno già compromesso il suo nome, abbassando la valutazione ESG di Ethifinance da 28 a 13 punti.
