Gruppo Moncler ha archiviato il primo semestre 2022 con risultati record. L’utile netto si è attestato a 211,3 milioni di euro in crescita rispetto ai 58,7 milioni nel primo semestre 2021, inclusivo anche di un beneficio fiscale straordinario di 92,3 milioni per il riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island. I ricavi hanno toccato i 918,4 milioni, in crescita del 46% a cambi costanti rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso e del 62% rispetto al primo semestre 2019 a dimostrazione che la società ha ripreso a marciare a ritmi migliori di quelli ante covid.
Sul fronte sostenibilità, in questi primi mesi dell’anno Moncler ha ottenuto l’Industry Top-Rated Badge così come il Regional Top Rated Badge da Sustainalytics, società di rating ESG di Morningstar. I riconoscimenti sono consegnati alle società che raggiungono i più alti punteggi dell’ESG Risk Ratings dell’agenzia. Inoltre, a giugno 2022, il gruppo si è classificato al secondo posto nel settore Specialised Retail esaminato da Moody’s ESG Solutions, ricevendo una valutazione di 62/100 e conforme al livello “Advanced”.
La sostenibilità resta uno dei pilastri per la strategia del gruppo.. Il 2022 si prospetta all’insegna delle cinque priorità strategiche del Piano di Sostenibilità che sono: cambiamenti climatici, economia circolare e innovazione, catena di fornitura responsabile, valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali; la società ha dichiarato che si impegna a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità pubblicati nel piano 2020-2025.
Infine quest’anno, come ha ricordato il presidente e amministratore delegato di Moncler, Remo Ruffini, “segna anche due anniversari importanti: 70 anni per Moncler e 40 anni per Stone Island, che ci stiamo preparando a celebrare nei prossimi mesi con diverse iniziative e soprattutto molti progetti per gli anni a venire, consapevoli che non c’è futuro senza passato e che non c’è passato che basti al futuro.”