Maire ha sottoscritto una nuova linea di credito Sustainability-linked con scadenza maggio 2028, per un ammontare totale di 200 milioni di euro. L’operazione, gestita da Forvis Mazars, è in linea con la strategia volta a ottimizzare la composizione del debito a medio-lungo termine e ridurne il costo complessivo, migliorando al contempo la flessibilità finanziaria. Nell’ambito di questa strategia, il gruppo ha, inoltre, disposto il rimborso anticipato volontario a fine settembre, della linea di credito assistita da Garanzia Italia di Sace, stipulata a luglio 2020, per un importo residuo di 182,5 milioni.
La nuova linea di credito, di tipo revolving, è conforme al Sustainability-Linked Financing Framework adottato a settembre 2023 ed è collegata a specifici obiettivi annuali volti a ridurre le emissioni di CO2 di Maire, il cui raggiungimento determina il margine applicabile al finanziamento. È stata concessa da otto gruppi bancari, tra cui Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM, Bank ABC, BdM Banca, BPER, Intesa Sanpaolo, Mediocredito Centrale e UniCredit. Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) ha agito inoltre come sustainability coordinator e facility agent.
“Questa nuova linea di credito revolving consentirà di incrementare la nostra flessibilità finanziaria e diversificare le nostre fonti di finanziamento. Inoltre, va ad aggiungersi alle altre due operazioni di finanziamento sustainability-linked che abbiamo realizzato nell’ultimo anno, segnando un ulteriore passo avanti nel percorso verso l’integrazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni nella nostra gestione finanziaria.” ha commentato Fabio Fritelli, Group CFO.