A seguito dell’arresto dell’amministratore delegato Paolo Signorini il CdA di Iren si è riunito d’urgenza e ha deliberato di revocare temporaneamente le deleghe all’ad, assegnandole agli altri due organi delegati, ossia il presidente Luca Dal Fabbro e il vicepresidente Moris Ferretti.
In particolare a Dal Fabbro vanno quasi tutte le deleghe. Al presidente risponderanno infatti anche le business unit Ambiente, Energia, Mercato e Reti, gli affari legali, l’energy management, l’amministrazione e la pianificazione e controllo. In capo a Dal Fabbro restano poi le deleghe attuali ovvero comunicazione, relazioni esterne e public affairs, associazioni, internazionalizzazione e progetti strategici, affari regolatori, permitting, innovazione, finanza e investor relations, segreteria societaria e M&A.
A Ferretti invece state risponderanno gli approvvigionamenti, logistica e servizi, le tecnologie e sistemi informativi e il risk management.
Questo assetto garantisce la piena continuità delle attività aziendali per il conseguimento degli obiettivi contenuti nel Piano Industriale, si legge in una nota.