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Risultati ESG

Intesa Sanpaolo Vita, risultati solidi e progressi in ambito sostenibilità

Intesa Sanpaolo Vita archivia i conti 2021 con solidi risultati ed evidenziando progressi anche in ambito della sostenibilità. Il risultato netto consolidato di pertinenza del gruppo ha toccato i 765,9 milioni di euro, in crescita del 9,3% (701,1 milioni di euro, al 31 dicembre 2020), mentre gli asset under management sono leggermente lievitati a 203,452 miliardi di euro (202,339 miliardi a dicembre 2020).

“Anche il 2021 ha visto crescere tutti i principali indicatori del nostro bilancio, consolidando la nostra posizione di leadership nel mercato vita e di quarto operatore nel mercato danni no-motor, e contribuendo, come Divisione, per il 12% al risultato di gestione di tutto il Gruppo. Durante l’anno” ha commentato Nicola Fioravanti, AD Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile Divisione Insurance Intesa Sanpaolo, “abbiamo completato l’acquisizione delle compagnie assicurative provenienti da UBI, lanciato Intesa Sanpaolo Insurance Agency, che opera attraverso una propria struttura distributiva offrendo prodotti su misura per le imprese e abbiamo proseguito il nostro percorso di formazione di giovani per il mondo assicurativo del futuro attraverso il Master in Insurance Innovation di Torino”.

La produzione lorda vita si è attestata a 18,82 miliardi, in leggero calo (-3%) rispetto all’anno precedente, da attribuire principalmente alle dinamiche dei diversi comparti che hanno visto a fronte di un incremento del 26,7% del comparto Unit linked, una riduzione del 34,4% dei prodotti tradizionali. La nuova produzione vita è pari a 18,33 miliardi (in crescita dell’1,3% rispetto al 2020).

I premi del business protezione sono pari sono pari a 1,40 milardi, in crescita del 5,1% rispetto ai 1.33 miliardi rilevati al 31 dicembre 2020 considerando i dati riesposti per omogeneità di confronto. Il gruppo evidenzia la crescita dei prodotti non-motor (escluse le CPI) del 12%.

Il patrimonio netto, invece, è a 7,76 miliardi di euro in riduzione di 288,7 milioni. Infine, il Solvency Ratio regolamentare al 31 dicembre 2021 è pari al 267%.

Tali risultati presentati riguardano il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo e il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle società soggette a Direzione Unitaria, comprensivo quindi di Fideuram Vita.

Sostenibilità

Dopo l’adesione nel 2020 ai Principles for Sustainable Insurance, nel 2021 il gruppo ha aderito anche alle Net Zero Asset Owner e Net Zero Insurance Alliances, “Abbiamo confermato il nostro percorso verso la sostenibilità, consapevoli ha osservato Fioravanti, “del ruolo chiave che il settore assicurativo riveste nel sostenere la transizione verso un’economia net-zero”.

Inoltre, in linea con il nuovo piano d’impresa del gruppo Intesa Sanpaolo, si prevede un ampliamento dell’offerta nei rami Vita, Danni e Salute. Ne è un esempio, l’iniziativa che sarà lanciata nel 2022, rivolta alla clientela senior ed ai relativi caregiver, che punterà ad offrire servizi e prodotti dedicati in ambito finanziario, socio-sanitario, assistenziale e ricreativo in partnership con operatori specializzati.

“Infine, abbiamo accelerato sul fronte della trasformazione digitale, come elemento imprescindibile di efficienza dei processi e di qualità del servizio alla clientela” ha concluso Fioravanti.