Cementir Holding conclude il 2022 in bellezza e presenta il nuovo piano industriale al 2025 che rafforza l’impegno verso la sostenibilità. Quanto ai dati di bilancio, i ricavi hanno raggiunto nel 2022 il record storico di 1.723,1 milioni di euro, in crescita del 26,7% rispetto al 2021. Decisamente buoni anche i risultati approvati dal consiglio di amministrazione relativi al margine operativo lordo – che ammonta a 335 milioni (+7,8% rispetto all’anno prima) – al risultato operativo di 206,3 milioni (+4,3% rispetto al 2021), e all’utile ante imposte pari a 238,3 milioni (-38,5% rispetto all’anno precedente).
Oltre ai risultati del 2022, Cementir Holding ha presentato anche il nuovo Piano Industriale al 2025 che si pone obiettivi adeguati alle richieste della Tassonomia europea, in un settore strategico per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione come quello del cemento.
“Il nuovo Piano Industriale 2023-2025, in continuità con il precedente, si basa su una strategia di crescita sostenibile, di cui i temi ESG sono parte integrante. Abbiamo già ottenuto risultati significativi sul fronte della decarbonizzazione, dell’innovazione e della trasparenza, testimoniati dal miglioramento di tutti i rating ESG e vogliamo continuare su questo percorso virtuoso, nell’interesse di tutti gli stakeholders”, ha commentato Francesco Caltagirone, presidente e amministratore delegato di Cementir Holding.
Il nuovo Piano si pone come obiettivo un’ulteriore crescita e il raggiungimento di obiettivi di profittabilità con un forte impegno ESG, facendo leva su cinque priorità strategiche: sostenibilità, innovazione, miglioramento della competitività, crescita e valorizzazione delle persone.
Sul fronte della sostenibilità, Cementir ha definito obiettivi coerenti con quelli delle Nazioni Unite per promuovere l’economia circolare, ridurre l’impatto sull’ambiente, dare valore alle persone e alle comunità e promuovere la salute e sicurezza nell’ambiente di lavoro. Tali obiettivi ESG sono integrati con quelli strategici del gruppo e con il sistema di incentivazione del management.
Inoltre, la Roadmap al 2030 è stata aggiornata e prevede obiettivi di riduzione delle emissioni Scope 1 a 460 kg di CO2 per tonnellata di cemento grigio, un livello emissivo inferiore ai limiti richiesti dalla Tassonomia Europea. Per il cemento bianco, un prodotto di nicchia per applicazioni specifiche, il piano è di ridurre le emissioni a 738 kg per tonnellata entro il 2030. Per raggiungere questi nuovi obiettivi Cementir punta sulla riduzione del contenuto di clinker nel cemento, il maggiore impiego di combustibili meno inquinanti o alternativi, l’ottimizzazione dell’efficienza termica. Infine, nel triennio 2023-2025 il gruppo prevede di investire circa 86 milioni di euro in progetti di sostenibilità.
Per quanto riguarda il campo dell’innovazione, il gruppo continuerà ad aumentare la produzione di nuovi cementi a basso impatto ambientale e altri prodotti sostenibili e ad alto valore aggiunto quali FUTURECEM®, che consente di ridurre il contenuto di clinker nel cemento e quindi di abbattere le emissioni di CO2 di circa il 30%. Cementir sta inoltre sperimentando tramite alcuni progetti pilota la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio di CO2.
Nel nuovo Piano, Cementir prevede anche di migliorare la competitività tramite diverse azioni. In primis, continuando ad implementare una serie di azioni per incrementare l’efficienza dei processi manifatturieri e logistici, rendendo più snello, dinamico ed efficiente l’intero assetto produttivo. In secondo luogo, l’azienda investirà massivamente sulla digitalizzazione dei processi, manutenzione intelligente preventiva e predittiva, sistemi di controllo avanzato della produzione, logistica intelligente, gestione del magazzino e pianificazione digitale integrata delle vendite.
Per garantire la crescita e il posizionamento dell’azienda, Cementir continuerà ad investire nel rafforzamento dell’integrazione verticale e della propria posizione competitiva nelle aree Nordic & Baltic, Belgio e Turchia, oltre a consolidare la leadership globale nel cemento bianco con azioni mirate nei mercati strategici. Il gruppo sarà inoltre attento a cogliere potenziali opportunità di crescita esterna nel core business.
Infine, la quinta priorità strategica di Cementir riguarda la valorizzazione delle persone, focalizzandosi su salute e sicurezza con le iniziative previste dal programma Zero Accidents, sullo sviluppo del capitale umano e sulla valorizzazione delle competenze mediante un sistema integrato di valutazione e crescita delle persone per migliorare la performance individuale e dell’intera organizzazione.
Il Piano contiene anche dei precisi obiettivi economico-finanziari al 2025, tra cui: ricavi in aumento a circa 2 miliardi di euro (con una crescita media annua del 5-6%); margine operativo lordo a circa 400 milioni di euro (con una crescita media annua del 6%); investimenti annui medi di circa 81 milioni di euro per lo sviluppo della capacità produttiva, il mantenimento dell’efficienza degli impianti, la salute e sicurezza e la digitalizzazione; ulteriori investimenti in sostenibilità cumulati di 86 milioni di euro per progetti che consentiranno una riduzione delle emissioni di CO2 in linea con gli obiettivi del gruppo; infine, posizione di cassa netta di oltre 500 milioni di euro al 2025 derivante da risultati in crescita e da una consistente generazione di cassa.