Entro il 2026, il 55% dei finanziamenti erogati da CA Auto Bank in Europa sarà destinato a veicoli elettrici e ibridi, la flotta europea di Drivalia porterà al 35% la quota di nuovi modelli BEV e PHEV, e l’infrastruttura di ricarica elettrica del Gruppo raggiungerà i 2.500 charging points. Questi sono solo alcuni degli ambiziosi obiettivi del Piano di Sostenibilità per il triennio 2024-2026 presentato dal gruppo CA Auto Bank, la banca della mobilità controllata da Crédit Agricole Personal Finance & Mobility.
Partendo dalla ragion d’essere di CA Auto Bank “creare ogni giorno soluzioni di mobilità per un pianeta migliore” il piano raccoglie tutti gli obiettivi ambientali, sociali e di gestione aziendale del gruppo, delineando una strategia ESG (Environmental, Social e Governance) che punta a creare valore e generare profitti in maniera virtuosa. Un esempio di virtuosità è rappresentato dall’ambizione della Banca di avere, entro il 2030, l’80% del portfolio di nuovi veicoli composto da modelli elettrici e ibridi.
Il Piano di Sostenibilità poggia su quattro pilastri strategici: Mobilità Sostenibile, Innovazione e Digitalizzazione, Ambiente, Persone. Per ciascun pilastro, è stata definita una serie di obiettivi qualitativi e quantitativi che CA Auto Bank e Drivalia, la società di noleggio, leasing e mobilità del gruppo, dovranno conseguire entro il 2026.
Il Piano punta a valorizzare il comportamento sostenibile ed etico di tutte le società del gruppo, allo scopo di realizzare una crescita responsabile e conseguire un profitto che abbia un impatto ambientale e sociale positivo, nel rispetto di tutti gli stakeholder: non solo i dipendenti, i clienti e i fornitori, ma anche il territorio e la comunità.
Attraverso il primo pilastro, la mobilità sostenibile, il gruppo mira a rendere i veicoli elettrici e ibridi alla portata di tutti, grazie alle soluzioni finanziarie della Banca e le formule di mobilità di Drivalia. Entro il 2026, CA Auto Bank punta a far sì che più di un’auto finanziata su due sarà elettrica o ibrida; in particolare, il 35% del nuovo finanziato sarà composto da veicoli elettrici.
In parallelo, la quota di nuove auto a zero e basse emissioni costituirà il 35% della flotta di Drivalia e le stazioni di ricarica proprietarie in Europa aumenteranno del 45% (rispetto al 2023). Il gruppo contribuirà inoltre alla diffusione di una cultura aziendale responsabile, rafforzando i requisiti ESG richiesti ai propri fornitori.
Il secondo pilastro è dedicato a innovazione e digitalizzazione, ambiti essenziali per migliorare sia i processi interni alla Banca che la fruizione dei servizi offerti ai clienti. Tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2026 spiccano l’utilizzo della firma digitale per il 95% dei nuovi contratti e l’aumento del 75% delle partnership con start-up che condividono lo stesso impegno verso la mobilità sostenibile e una crescita responsabile.
CA Auto Bank si impegna inoltre nel tenere comportamenti responsabili verso l’ambiente, su cui si concentra il terzo pilastro. Questo si concretizza in particolare nel diminuire significativamente la propria impronta di carbonio, ad esempio raddoppiando entro il 2026 la riduzione delle emissioni di CO2 (-16% rispetto al 2022) e impiegando una flotta aziendale composta per più del 50% da veicoli full electric, quota cha supera al 90% includendo le auto ibride plug-in.
Il benessere delle persone, a partire dai dipendenti, rappresenta il quarto pilastro del Piano di Sostenibilità di CA Auto Bank. Per favorire un corretto equilibrio tra lavoro e vita privata, dal 2025 verrà introdotto il congedo retribuito di 28 giorni per il secondo genitore, e saranno quasi raddoppiate le ore dedicate alla formazione dei dipendenti. Inoltre, il gruppo punta a raggiungere la quasi parità in termini di rappresentanza di genere, portando al 48% la quota rosa tra i dipendenti.
“Il Piano di Sostenibilità 2024-2026 costituisce un punto cardine della strategia del nostro gruppo” ha dichiarato Giacomo Carelli, Ceo di CA Auto Bank e Presidente di Drivalia, “in qualità di “Banca della mobilità per un pianeta migliore”, puntiamo a guidare il cambiamento verso un futuro più sostenibile e inclusivo. In un mondo dove la mobilità rappresenta un nodo cruciale per il nostro sviluppo, abbiamo l’opportunità unica di trasformare questa sfida in una straordinaria occasione di impatto positivo. Lo faremo contando sulla forza della nostra storia e sull’ottimo lavoro svolto finora”.