Significato di B corp e perchè diventarlo | ESG News

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Cosa sono le B Corp e quali vantaggi hanno

In una società in cui la strategia del greenwashing sta diventando sempre più diffusa, ottenere una certificazione da parte di un ente terzo e indipendente che dimostri il proprio impegno a livello ambientale e sociale viene reputato sempre più importante per le aziende che desiderano investire nella trasparenza. È per questo che la presenza delle cosiddette B Corp sta crescendo anche in Italia, pur essendo un fenomeno nato negli Stati Uniti e diffusosi poi su scala internazionale. Capiamo in che cosa consiste e quali sono i motivi per cui vale la pena di intraprendere questo percorso.

Cos’è la certificazione B Corp

Vengono comunemente definite B Corp quelle aziende che sono riuscite a ottenere l’omonima certificazione, rilasciata dall’ente internazionale B Lab: si tratta di una realtà non profit fondata negli Stati Uniti nel 2006 con l’idea che il passaggio a un’economia rigenerativa non fosse solo possibile, ma anche necessario, e che il settore privato potesse assumersi la responsabilità di trainare una simile rivoluzione.

Le B Corp sono quindi le “imprese che si impegnano a misurare e considerare le proprie performance ambientali e sociali con la stessa attenzione tradizionalmente riservata ai risultati economici e che credono nel business come forza positiva che si impegna per produrre valore per la biosfera e la società”: questa è la definizione fornita dallo stesso B Lab. Le aziende di questo tipo rappresentano dunque dei veri e propri promotori del cambiamento all’interno del panorama aziendale moderno, distinguendosi così agli occhi dei consumatori e dei competitor.

Perché diventare B Corp: sei buoni motivi

  1. Unendosi a un movimento globale, le B Corp hanno modo di essere supportate da un grande network e farsi portavoce di valori condivisi;
  • trasmettono fiducia ai consumatori, ai fornitori e alle comunità locali;
  • hanno maggiori possibilità di attrarre nuovi talenti e trattenere i dipendenti;
  • hanno l’opportunità di catalizzare investitori allineati alla loro missione;
  • possono sviluppare campagne di comunicazione ad hoc e ottenere maggiore visibilità sui media;
  • dovendosi sottoporre a un nuovo processo di verifica ogni tre anni, sono focalizzate anche sull’efficientamento continuo dei processi aziendali, che conduce a migliori performance e all’aumento della resilienza sul lungo periodo.

Come diventare B Corp

Le procedure necessarie a diventare una B Corp variano in base alle dimensioni e al fatturato di ogni azienda (che sia una startup, una PMI, una grande impresa o una multinazionale). Volendo riassumere, i passi principali da compiere sono tre:

  1. dimostrare elevati livelli di performance ESG ottenendo un punteggio pari o superiore a 80 nella valutazione dell’impatto (B Impact Assessment) e superando la valutazione del rischio;
  • assumere un impegno di carattere legale, modificando il proprio sistema di governance aziendale in modo da renderlo responsabile nei confronti di tutte le parti interessate (non solo degli azionisti), e ottenere lo status di Società Benefit (se disponibile nella propria giurisdizione);
  • garantire la trasparenza delle informazioni, mettendole a disposizione del pubblico sul sito web di B Lab.

Come già accennato, le B Corp devono sottoporsi a un nuovo processo di verifica ogni tre anni. La certificazione ha un carattere olistico e il procedimento per ottenerla e mantenerla è rigoroso e richiede il coinvolgimento di tutti i dipartimenti dell’impresa. Richiede anche un’accurata documentazione riguardo al modello di business, alla struttura e ai processi aziendali, nonché l’esame di potenziali reclami pubblici e la possibilità di visite in loco. Standard che devono essere soddisfatti su base continuativa.

Quante sono le aziende certificate come B Corp in Italia

Le B Corp, a livello globale, sono più di 7.880 (dato aggiornato a dicembre 2023). Dopo la prima certificazione rilasciata nel 2013, il movimento è cresciuto costantemente anche in Italia, fino a contare più di 260 aziende certificate in oltre 90 settori diversi. Punto di riferimento per queste imprese è B Lab Italia, che fa parte del B Global Network e lavora per coordinare e far crescere la community delle B Corp italiane attraverso azioni collettive.

Alcuni esempi di B Corp italiane

Vediamo alcuni esempi di B Corp attive sul territorio nazionale, che dimostrano come la certificazione possa essere ottenuta indipendentemente dalle dimensioni dei richiedenti e dal loro settore di appartenenza.

Alessi

Fondata da Giovanni Alessi nel 1921, produce oggetti di design nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori.

Cortilia

È una food-tech company che offre un innovativo servizio di spesa online, promuovendo il consumo di prodotti sostenibili.

North Sails

È nata come velerìa, confeziona anche capi di abbigliamento guardando alla riduzione dell’impatto ambientale e alla tutela degli oceani.

Save the Duck

Membro del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), realizza piumini e altri capi 100% animal e cruelty-free.

Illy

Fondata da Francesco Illy nel 1933, si sta impegnando per rendere la produzione di caffè più sostenibile.

24 Bottles

È un marchio di design bolognese nato nel 2013 con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle bottiglie di plastica usa e getta sul Pianeta.

Miscusi

È una catena di ristoranti specializzati nella pasta fresca che ha l’intento di promuovere un’alimentazione sostenibile.

Eolo

Operatore nazionale di telecomunicazioni, ha portato la sua rete a banda ultra-larga in molte zone rurali, favorendo l’inclusività della digitalizzazione.

Germinal Bio

Offre prodotti alimentari biologici, realizzati con materie prime provenienti da filiere controllate.

Danone

Multinazionale del settore alimentare, è impegnata principalmente su quattro fronti (agricoltura sostenibile, economia circolare, riduzione dei consumi idrici e delle emissioni climalteranti).

Società Benefit e B Corp: quali sono le differenze

Come anticipato, in Italia e negli altri Paesi che lo consentono le B Corp sono tenute a diventare anche Società Benefit, qualora non lo siano già (cosa che rappresenta un vantaggio al momento della candidatura). Le Società Benefit sono soggetti giuridici che integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società: la loro mission, entrando a tutti gli effetti nello statuto aziendale, viene così tutelata in modo solido. Per legge, sono chiamate a nominare uno o più “responsabili del perseguimento del beneficio comune” e a redigere una relazione annuale di impatto. Al contrario, non è obbligatorio per le Società Benefit avviare il procedimento volto a ottenere la certificazione B Corp che, come detto, è rilasciata da un ente internazionale non profit.