Dopo il clima è ora la volta del capitale naturale. Le principali istituzioni finanziarie e multinazionali hanno approvato il nuovo piano di lavoro della Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD), la nuova organizzazione nata sulla scia della Taskforce per il clima (TCFD), che supporterà le imprese nella valutazione dei rischi e delle opportunità legate alla natura.
La Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), creata dal Financial Stability board per definire gli standard per migliorare le informazioni finanziarie legate al clima ha dato un grosso contributo per portare trasparenza e uniformità in questo settore chiave. Ora l’obiettivo della nuova iniziativa è arrivare a definire le metriche e i parametri da utilizzare per portare trasparenza sugli effetti delle aziende sulla natura e sulla biodiversità. Il gruppo lavorerà per i prossimi due anni per arrivare nel 2023 a presentare il proprio framework.
Più della metà della produzione economica mondiale, 44 trilioni di dollari di generazione di valore economico, dipende moderatamente o fortemente dalla natura. L’estinzione registrata dell’83% dei mammiferi selvatici e del 50% delle piante rappresenta quindi un rischio significativo per la stabilità aziendale e finanziaria. L’azione per le transizioni favorevoli alla natura potrebbe generare fino a 10,1 trilioni di dollari di valore aziendale annuo e creare 395 milioni di posti di lavoro entro il 2030.
In un report, intitolato “Nature in Scope” preparato dall’ Informal working group che ha posto le basi del programma, viene descritto come l’iniziativa fornirà un quadro per le organizzazioni volte a segnalare e agire sull’evoluzione dei rischi legati alla natura, al fine di supportare uno spostamento dei flussi finanziari globali lontano da esiti negativi per la natura e verso risultati positivi per la natura. Un rapporto complementare definisce anche l’ambito tecnico proposto per il TNFD.
Attraverso un approccio inclusivo, l’iniziativa mira a consultare una varietà di parti interessate per sviluppare un framework di divulgazione coerente in modo che sia di aiuto alle aziende e agli investitori. Nel suo primo anno, il TNFD mira a basarsi sul successo della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), che è diventato fondamentale per l’integrazione della questione dei rischi finanziari legati al clima.
Il quadro del TNFD per i rischi legati alla natura integrerà il quadro del TCFD relativo al clima, per fornire alle aziende e alle istituzioni finanziarie un quadro completo dei loro rischi ambientali. Attraverso il suo quadro, il TNFD sosterrà le organizzazioni a segnalare e agire su entrambi i loro rischi legati alla natura. Il quadro sarà testato e perfezionato nel 2022 prima del suo lancio e diffusione nel 2023.
L’iniziativa di riunire una task force sulle informative finanziarie legate alla natura è stata annunciata per la prima volta nel luglio 2020. Ha iniziato i suoi lavori nel settembre 2020, un gruppo di lavoro, composto da 74 membri in 24 paesi, hanno lavorato per proporre un set di raccomandazioni pratiche per l’ambito e il piano di lavoro del TNFD..
A seguito del completamento di questa fase preparatoria, sono stati annunciati due Co-Ceo del TNFD: David Craig, CEO di Refinitiv e Group Leader of Data & Analytics Division presso London Stock Exchange Group (LSEG), ed Elizabeth Maruma Mrema, Executive Secretary di la Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica (CBD).
La task force sarà composta da circa 30 membri, con un’uguale rappresentanza di istituzioni finanziarie, aziende e fornitori di dati/servizi e sarà supportato da un gruppo di stakeholder diversificato.