Svolta green per SolidWorld, polo tecnologico specializzato nella stampa 3D, quotato sul mercato Euronext Growth Milan. Oltre 150 pannelli fotovoltaici di ultima generazione sono stati installati a Ponzano, nella sede del gruppo, per una superficie complessiva di oltre 1000 metri quadri. Il nuovo impianto fotovoltaico per produrre energia pulita e in grado di rendere più autonoma l’azienda entrerà in funzione a partire dal 10 ottobre e attualmente sono in fase di ultimazione gli ultimi collaudi. I nuovi pannelli saranno in grado di generare energia pulita pari a 75 kw/h, garantendo così l’intero fabbisogno energetico diurno della sede, necessario per il funzionamento delle macchine, delle stampanti 3D e degli uffici.
Questo nuovo impianto fotovoltaico rappresenta una delle prime azioni intraprese da SolidWorld dal suo ingresso, lo scorso luglio, nell’Euronext Growth Milan ed è già in programma entro il prossimo anno, un ulteriore ampliamento dell’impianto fotovoltaico trevigiano con l’installazione di altri 200 metri quadri pannelli, fino a coprire l’intera superficie a disposizione.
“Considerata l’elevata incertezza legata ai costi e agli approvvigionamenti energetici, abbiamo ritenuto che la realizzazione di questo impianto rappresentasse una scelta lungimirante per consentire alla nostra azienda di diventare, per quanto possibile, sempre più autonoma, “ ha dichiarato Roberto Rizzo, fondatore e amministratore delegato SolidWorld Group, “In quanto attori economici rilevanti, ritengo sia doveroso fare la nostra parte, per limitare, se non addirittura azzerare, il nostro contributo negativo al cambiamento climatico. Uno degli aspetti principali legati alla stampa 3D e all’additive manufactoring, consiste nella riduzione dello spreco di materie di prime e nella possibilità di intervenire negli oggetti prodotti allungandone i tempi di vita e di utilizzo. Anche in questo senso, supportando le aziende nell’implementazione di questi nuovi metodi di produzione, speriamo di fare la nostra parte nella grande causa ambientale che oggi più che mai coinvolge tutti noi”.