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CCS

Saipem e Mitsubishi Heavy: accordo per cattura di carbonio

Saipem e Mitsubishi Heavy Industries (MHI) hanno firmato un accordo per la cattura del carbonio post-combustione. Si tratta di un general license agreement che consente a Saipem di utilizzare le tecnologie avanzate di cattura della CO2 post-combustione di Mitsubishi Heavy Industries nella realizzazione di progetti su larga scala. Tali tecnologie sono KM CDR ProcessTM e Advanced KM CDR ProcessTM, sviluppate insieme a The Kansai Electric Power Co.

Il sistema di cattura della CO2 post-combustione è volto a sottrarre l’anidride carbonica dopo la combustione da fonti fossili, per ridurre l’impronta di CO2 degli impianti industriali che la emettono. La cattura dell’anidride carbonica avviene attraverso processi termochimici, sequestrando la CO2 per destinarla ad ulteriori lavorazioni o per stoccarla.

Saipem ha già un rapporto di collaborazione con MHI relativo alla tecnologia SnamprogettiTM Urea Technology di Saipem per la realizzazione di impianti di fertilizzanti a livello mondiale. L’accordo, dunque, mette a sistema le capacità complementari di entrambe le aziende per fornire ai clienti soluzioni a basse emissioni per il raggiungimento degli obiettivi Net-Zero.

“Questo accordo consente a Saipem di consolidare ulteriormente la propria posizione e di ampliare il proprio portafoglio di soluzioni nel settore della decarbonizzazione” ha commentato Fabrizio Botta, Chief Commercial Officer di Saipem

Mitsubishi Heavy Industries ha reso noto che intende accelerare il business della cattura di CO2 e creare una catena del valore CCUS (cattura, stoccaggio e riutilizzo del carbonio).