RadiciGroup, società bergamasca attiva nella produzione di intermedi chimici, polimeri, tecnopolimeri ad alte prestazioni e soluzioni tessili, ha presentato, in occasione della Phygital Sustainability Expo svoltasi a Roma, un abito realizzato in Biofeel eleven, un filato completamente di origine naturale prodotto a partire da un fagiolo.
Coltivato in India in terreni semiaridi non concorrenziali con la produzione alimentare, dal legume è possibile ricavare un olio ideale per dare vita al bio-polimero che alimenta il successivo processo di filatura. L’utilizzo del filato Biofeel eleven permette all’abito di avere caratteristiche interessanti come il basso assorbimento di acqua, una maggiore leggerezza, un’alta resistenza e la riciclabilità.
L’abito è stato realizzato con una tecnologia innovativa denominata WholeGarment di Shima Seiki, che consente di avere zero sprechi in fase di realizzazione del capo perché viene utilizzata solo la quantità di filo necessaria, senza scarti di lavorazione e con un risparmio di energia, riducendo anche i tempi di produzione e i costi. Inoltre, permette di lavorare i prodotti a maglia in tre dimensioni senza cuciture, così da garantire il massimo comfort a chi li indossa.
