Centro biodiversità NBFC | ESG News

Ricerca e Innovazione

Nasce il National Biodiversity Future Center, primo centro italiano per la biodiversità

È nato il primo centro di ricerca nazionale italiano dedicato alla biodiversità, il National Biodiversity Future Center (NBFC), con hub a Palermo. L’istituto é dedicato alla ricerca e alla promozione di soluzioni per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità funzionale, al fine di contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e di supportare i servizi ecosistemici, cioè quei servizi che il capitale naturale dona al genere umano. Il centro sostiene anche le attività che valorizzano la biodiversità attraverso processi di economia circolare e restoration economy, e prevede il coinvolgimento di quasi 2.000 ricercatori e scienziati, per il 50% donne.

La presentazione ufficiale del NBFC si è tenuta lo scorso 22 maggio a Roma, in occasione della giornata mondiale della biodiversità. Il centro si fonda su sinergie tra università, organismi di ricerca, fondazioni e imprese, ed è finanziato con oltre 320 milioni di euro nell’ambito del PNRR grazie ad un progetto coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR). Un’iniziativa di questa portata non era mai stata realizzata in Italia ai fini di ricerca e innovazione per la biodiversità, un tema prioritario e urgente che oggi richiede maggior impegno e un nuovo approccio scientifico e culturale. Infatti, in Italia è concentrata la più grande diversità biologica di tutta Europa, con oltre 60.000 specie animali, 10.000 piante vascolari ed oltre 130 ecosistemi. 

L’elemento chiave del centro di biodiversità sono le tecnologie abilitanti come le biotecnologie, l’intelligenza artificiale, le tecnologie per le scienze della vita, che consentono di comprendere la complessità biologica e di individuare soluzioni ad alto valore tecnologico, per una gestione sostenibile della biodiversità garantendo la resilienza degli ecosistemi e promuovendo uno stile di vita più responsabile.

L’attenzione sarà focalizzata sulla biodiversità del Mediterraneo, con sfide globali relative alla protezione e al ripristino degli ecosistemi marini, costieri e terrestri. Attraverso un approccio multidisciplinare, il centro potrà individuare strategie efficaci per ridurre la pressione antropica su ecosistemi, specie e popolazioni, anche sostenendo e sviluppando biobanche, favorendo la creazione e l’aggregazione di aree protette e di infrastrutture verdi, e individuando soluzioni tecnologiche e gestionali capaci di generare valore ambientale, sociale ed economico.

Il centro affronta, inoltre, tematiche emergenti strettamente connesse al benessere della persona come la forestazione e la rigenerazione urbana e l’individuazione di nature-based solutions in grado di mitigare problematiche socio-ambientali (inquinamento, calamità ambientali e riscaldamento globale). L’approccio One Health fornisce una visione integrata di tutte le componenti della biodiversità per la sicurezza e per il benessere e stimola lo sviluppo di green jobs capaci di affrontare le sfide contemporanee.