Meta, impresa proprietaria di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha annunciato l’intenzione di avviare una Request For Proposal (RFP) per gli sviluppatori di energia nucleare negli Stati Uniti, con l’obiettivo di incrementare la capacità nucleare per soddisfare l’enorme domanda di energia derivante dalla crescita dell’IA, contribuendo anche ai suoi obiettivi di sostenibilità. L’azienda prevede di aggiungere tra 1 e 4 GW di nuova capacità nucleare, con l’inizio delle forniture previsto per i primi anni 2030. Fino a questo momento Meta aveva puntato su soluzioni rinnovabili come energia solare, eolica e sistemi di accumulo con batterie, siglando contratti per oltre 12 GW di energia rinnovabile.
Con questa iniziativa, Meta si unisce ad altre grandi aziende tecnologiche nella scelta dell’energia nucleare per fronteggiare il rapido aumento del consumo energetico, dovuto all’espansione della capacità dei data center alimentati dall’IA, cercando al contempo di limitare l’impatto delle emissioni legate alla produzione di energia, con la crescente domanda di elettricità necessaria per sostenere anche le infrastrutture che supportano le sue piattaforme, riducendo l’impatto ambientale delle sue operazioni. Recentemente, anche Google, Microsoft e Amazon hanno annunciato investimenti e accordi legati all’energia nucleare.
Meta ha fissato l’obiettivo di raggiungere emissioni nette zero lungo tutta la sua catena del valore entro il 2030, continuando a coprire il 100% dell’energia usata nei suoi uffici e data center con fonti rinnovabili. Nel suo rapporto di sostenibilità 2024, l’azienda ha sottolineato che, sebbene abbia già raggiunto le emissioni net zero nelle sue operazioni dal 2020, l’obiettivo di arrivare a una catena del valore a zero emissioni sarà molto più difficile da raggiungere, soprattutto a causa dell’aumento della domanda di energia legata all’IA.
Le RFP lanciate da Meta mirano a individuare sviluppatori in grado di accelerare la disponibilità di nuove centrali nucleari e ottenere economie di scala che permettano di ridurre i costi, sia per soddisfare le future necessità energetiche di Meta, sia per favorire la decarbonizzazione del settore nel suo complesso. L’azienda è convinta che l’energia nucleare possa fornire energia stabile e continua, fondamentale per supportare le esigenze di crescita delle reti elettriche, che alimentano sia i suoi data center che le comunità locali.