Leonardo ha sviluppato una nuova tecnologia sulla fotonica avanzata, caratterizzata da un sistema a diodi laser ad alta potenza, che permetterà di accelerare molteplici progetti di ricerca. In particolare, le applicazioni sviluppate a partire da queste attività potrebbero cambiare alcuni trattamenti medici e generare nuove forme di energia pulita, oltre a elevate capacità nel processamento delle immagini.
Questa nuova tecnologia, studiata da Leonardo Electronics US, sarà integrata in un amplificatore laser ad alte prestazioni situato nel centro nazionale di ricerca scientifica e tecnologica dell’Oxfordshire, nel Regno Unito. Le caratteristiche uniche e la compatezza del sistema aprono la via a una gamma di diverse applicazioni, come la diagnostica per immagini e le terapie antitumorali. I laser possono essere utilizzati per creare sorgenti compatte di fasci, come raggi X particolarmente brillanti e capaci per questo di penetrare più in profondità rispetto a quelli tradizionali. L’azienda commenta che questa innovazione potrebbe migliorare drasticamente le prestazioni nelle applicazioni mediche, grazie a nuovi trattamenti radio-terapici più mobili rispetto a quelli praticati nelle strutture tradizionali dedicate alla cura del cancro, e in quelle industriali.
Inoltre, Leonardo riferisce che questo nuovo sistema potrebbe giocare un ruolo decisivo anche per rendere commercialmente fattibile la produzione di energia verde derivante dalle reazioni di fusione (nello specifico, fusione a confinamento inerziale). Recenti successi dimostrano che è possibile ottenere molta più energia da una reazione di fusione in ambiente controllato rispetto alla quantità immessa. L’auspicio dell’azienda è che questa ricerca possa portare a un metodo per generare energia pressochè illimitata senza emissione di carbonio.
