È arrivata la conferma ufficiale del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (Department Of Energy, DOE) che, insieme all’Amministrazione per la Sicurezza Nucleare Nazionale (NNSA), ha annunciato il raggiungimento dell’accensione da fusione presso il Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL). Si tratta di un’importante scoperta scientifica su cui gli scienziati lavoravano da decenni e che aprirà la strada ai progressi della difesa nazionale e al futuro dell’energia pulita.
Il 5 dicembre, un team della National Ignition Facility (NIF) del LLNL ha condotto il primo esperimento di fusione controllata della storia a raggiungere questa pietra miliare, nota anche come pareggio energetico scientifico, il che significa che ha prodotto più energia dalla fusione rispetto all’energia laser utilizzata per azionarla. Questo risultato storico, primo nel suo genere, fornirà una capacità senza precedenti a sostegno del programma di gestione delle scorte dell’NNSA e permetterà di avere preziose informazioni sulle prospettive dell’energia da fusione pulita, che cambierebbe le carte in tavola per raggiungere gli obiettivi ambientali globali, compreso quello del Presidente Biden di un’economia a zero emissioni di carbonio.
Per perseguire questo obiettivo, l’LLNL ha costruito una serie di sistemi laser sempre più potenti, che hanno portato alla creazione del NIF, il sistema laser più grande e che produce più energia nel mondo. Il NIF, situato presso l’LLNL di Livermore, in California, ha le dimensioni di uno stadio sportivo e utilizza potenti fasci laser per creare temperature e pressioni simili a quelle presenti nei nuclei delle stelle e dei pianeti giganti e all’interno delle armi nucleari che esplodono.
“Questo è un risultato fondamentale per i ricercatori e il personale della National Ignition Facility, che hanno dedicato la loro carriera a far sì che l’accensione della fusione diventasse una realtà, e questa pietra miliare darà senza dubbio il via a ulteriori scoperte”, ha dichiarato il Segretario all’Energia Jennifer M. Granholm. “L’Amministrazione Biden-Harris è impegnata a sostenere i nostri scienziati di livello mondiale, come il team del NIF, il cui lavoro ci aiuterà a risolvere i problemi più complessi e urgenti dell’umanità, come la fornitura di energia pulita per combattere il cambiamento climatico e il mantenimento di un deterrente nucleare senza test nucleari”.
“Il perseguimento dell’accensione della fusione in laboratorio è una delle sfide scientifiche più significative mai affrontate dall’umanità e il suo raggiungimento è un trionfo della scienza, dell’ingegneria e, soprattutto, delle persone”, ha aggiunto il direttore dell’LLNL, Kim Budil. “Varcare questa soglia è la visione che ha guidato 60 anni di impegno: un processo continuo di apprendimento, costruzione, espansione delle conoscenze e delle capacità, per poi trovare il modo di superare le nuove sfide emerse”. Sono questi i problemi che i laboratori nazionali statunitensi sono stati creati per risolvere”.
